Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

linfonodo del collo

Gentilissimo Dottore,mia moglie, in data 09/02/2011, ha ripetuto l'ecografia al collo ,per monitorare la formazione nodulare angolo sotto mandibolare (tessuto linfoide reattivo ), presso lo stesso studio nel quale ha eseguito l'ecografia precedente,con lo stesso macchinario , ma con due operatori diversi, Ecco il testo dell'esame eseguito : In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare con morfologia ovalare , caratterizzata da contorni netti e regolari e da diametro longitudinale massimo di circa 4 cm.Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide , assumendo sviluppo pressoche' del tutto esofitico, a ridosso della superficie antero-superiore del muscolo sternocleido-mastoideo. La lesione presenta aspetto prevalentemente cistico, con una componente tissutale sepimentata nella sua porzione piu' profonda.La osservazione flussimetrica con eco-color doppler non fa rilevare comunque segni di vascolarizzazione intra o perilesionale.Non sono apprezzabili significativi ingrossamenti adenopatici ne' elementi patologici focali a carico delle altre ghiandole salivari maggiori.La precededente ecografia del 28/10/2010 recitava invece cosi' :In regione sottoangolo-mandibolare sinistra si rileva una formazione nodulare di circa 26-30 mm ,caratterizzata da ecostruttura complessa con conponente prevalentemente fluida e con sepimentazione nel contesto .Detta formazione sembra prendere origine dal polo inferiore della parotide ,essa contrae rapporti di contiguita' con il muscolo sternocleido-mastoideo.Il reperto descritto e' aspecifico e in prima ipotesi e' compatibile con formazione ad origine primitivamente parotidea ( T.Wartin ?)senza pero' escludere l'origine linfonodale.Coesiste la presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede intra - parotidea e sottomandibolare.Non lesioni focali nella loggia tiroidea (pregressa tiroidectomia ).In data,18/11/2010, come gia' detto , mia moglie ha eseguito un agoaspirato ecoguidato, in un centro specializzato di Messina , ecco il testo del referto- Diagnosi clinica : Cisti – Notizie anamnestiche : Nodulo di 3.5 cm parotide sin. – Reperto citologico : Il materiale in esame e' costituito pressoche' esclusivamente da linfociti maturi , con qualche forma immatura paraimmunoblastica e istio-monocitica.fondo poco ematico. Conclusione diagnostica :Tessuto linfoide benigno /reattivo- Diagnosi citologica : Reperto non neoplastico ( negativo ).Dottore mi scusi se ho ripetuto il testo degli altri esami eseguiti , ma desideravo sapere da lei cosa pensa del referto della seconda ecografia , dato che non si parla piu' di coesistenza di altri linfonodi reattivi , credo che il nodulo non abbia subito trasformazioni ,neanche per la grandezza , in quanto al momento dell'agoaspirato ecoguidato , di gia' era definito di 3.5 cm. La cosa che mi lascia perplesso , in attesa di nuovi controlli e che , sia l'ecografista e sia un chirurgo otorino che noi gia'conosciamo , propenderebbero per l'asportazione del linfonodo reattivo , in quanto le possibilita' che regredisca sono basse , addirittura l'otorino , ci ha detto che il risultato dell'agoaspirato non gli interessa e che il linfonodo , seppur reattivo , va' asportato (egli opera in una clinica privata ). Ma dottore , come gia' sentito e letto altre volte , il linfonodo reattivo non va' asportato , vero ? In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente.
Risposta del medico
Specialista in Otorinolaringoiatria
Gentilissimo Paziente l'esam ecografico conferma la benignità della lesione. La sua eventuale asportazione darebbe solamente maggiore certezza. Cero bisogna tener conto del rapporto rischi/benefici. Cioè dei rischi connessi all'intervento stesso in relazione ad altre patologie di cui soffre sua moglie. Comunque le consiglio di stare tranquillo. Con cordialità Dott. Domenico Di Maria
Risposto il: 10 Febbraio 2011