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Esperto Risponde

longo

Ho 49 anni, il giorno 17 giugno u.s. mi sono sottoposto ad un intervento di riduzione del prolasso con il medoto Longo. Avevo emorroidi di terzo grado con prolasso. Dopo circa 4 ore dall'intervento, appena finiti gli effetti dell'anestesia lombare, ho iniziato ad avvertire dolori atroci nell'ano. Tali dolori mi sono durati 4 giorni ininterrotti. Sono stato dimesso dopo 2 giorni dall'intervento, a casa ho continuato con il Toradol altrimenti impazzivo dal dolore. Al 6^ giorno il dolore è diventato sopportabile ma ancora presente. Oltre al dolore ho constatato che dopo la defecazione il prolasso è ancora presente anche se di dimensioni ridotte, cioè non fuoriesce dall'ano però è palpabile. Sono costretto a spingerlo manualmente verso l'alto per rimetterlo al suo posto come facevo prima dell'intervento. Vi sarei grato se mi dareste una spiegazione a quanto mi è successo, sia per il forte e continuo dolore, sia per il prolasso ancora presente. Quelli che mi hanno operato mi hanno detto che è tutto ok, io penso di no. Distinti saluti. GRAZIE
Risposta del medico
Dr. Guido Martorana
Dr. Guido Martorana
Specialista in Chirurgia generale
gentile signore, il metodo di longo è una tecnica nuova che rispetto agli altri interventi ha un decorso post-operatorio migliore. Però è un errore pensare che non ci sia dolore. questa tecnica corregge prevalentemente il prolasso mucoso. purtroppo io penso che in Italia c è forse un abuso di questa tecnica, forse dovuta al fatto che tutti i pazienti la richiedono. Lei sicuramente aveva un voluminoso prolasso che magari è stato corretto solo parzialmente. Le consiglio di aspettare almeno due mesi per rivalutare il prolasso. L' importante è che lei non abbia piu' dolore e fastidi anali.
Risposto il: 29 Giugno 2010