Gentile utente, nella valutazione dei rischi perioperatori è necessario conoscere tutte le informazioni sulla funzionalità del paziente prima dell'evento traumatico (capacità di camminare autonomamente, necessità di aiuto da parte di terzi nello svolgimento delle comuni attività quotidiane...), considerare il quadro clinico globale tenendo conto della funzionalità cardiaca e renale, eventuali altre patologie concomitanti (diabete, ipertensione, grado di lucidità intellettiva). È importante anche considerare quanto tempo è passato dalla caduta. Una frattura ingranata sottocapitata del femore, se non ci sono problemi di obesità e lo stato funzionale è buono, permette anche un carico relativamente precoce (dopo qualche settimana) con possibile buona guarigione spontanea e si potrebbe anche pensare a rimandare l'intervento nel tempo e valutare nel tempo la reale necessità. Non è semplice online esprimere un parere certo, si consulti con uno specialista ortopedico di fiducia.
cordialità