Gli elementi che fornisce sono pochi. Dalla sua età si deduce che il TIA (attacco ischemico cerebrale transitorio) è avvenuto quando lei era molto giovane. Se non ha avuto ulteriori episodi cerebrali, o in altre sedi, negli ultimi vent’anni, può considerare di avere un rischio simile a quello di una persona senza precedenti ischemici. In caso contrario le converrebbe ricercare, con l’aiuto del suo Medico, eventuali alterazioni della coagulazione. In ogni caso, per prevenire recidive, controlli la pressione arteriosa e segua uno stile di vita sano (pochi grassi alimentari, no fumo, attività fisica regolare).