La bronchiolite è una patologia respiratoria tipica della prima infanzia correlabile con più fattori esterni ed interni al paziente stesso. L'esposizione a fumo passivo (anche nei casi in cui si fuma fuori di casa) è fra le cause esterne più frequenti insieme ad malattie infettive sostenute da alcuni tipi di microbi. Tra i fattori interni va considerata una cosiddetta predisposizione genetica che però non è in grado, da sola, a determinare l'instaurarsi del danno. Il pericolo di vita è legato all'andamento della concentrazione di ossigeno del sangue arterioso (misurabile con l'emogasanalisi). Ciò che può influire negativamente è principalmente il peso alla nascita e il sesso (i maschi sono più a rischio delle femmine) e il ritardo nell'iniziare la terapia (e, quindi, un ritardato riconoscimento della malattia).