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Esperto Risponde

quando curare l'ernia

Gentile Dottore,ho 48 anni e da circa un anno soffro di vertigini improvvise che si attenuano in posizione seduta; inoltre ho saltuarie fitte all'avambraccio sinistro e talvolta la notte mi sveglio con le braccia e le mani addormentate e completamente insensibili;ho difficoltà a concentrarmi e mi sento spesso confusa...Da quache mese lamento una strana emicrania lieve ma sempre nello stesso punto. ho eseguito una RM:"Sequenze nei tre piani anatomici in tecnica SE e FLAIR,nelle sole condizioni di base.Strutture mediane in asse.Sistema ventricolare in sede e di normali dimensioni.Presenza di alcuni puntiformi focolai aspecifici,iperintensi nelle sequenze a TR lungo,nella sostanza bianca frontale bilaterale,riferibili in prima ipotesi a micro esiti vascolari. Solchi corticali di normali dimensioni e simmetrici".Inoltre, nella RM dlla colonna cervicale: ..."canale rachideo di dimensioni leggermente ridotte su base degenerativo-artrosico tra C5 e C7. A C3-C4 lieve protrusione discale mediana.A C5-C6 ernia discale mediana e paramediana bilaterale con impronta sul sacco durale e sul profilo anteriore del sacco durale, con osteofitosi reattiva; si associa uncoartrosi bilaterale con restringimento dei forami di coniugazione. A C6-C7 protrusione discale paramediana sinistra con impronta sul profilo anteriore del sacco durale. Non alterazioni di segnale patologiche del midollo spinale in regione cervicale."Potrebbe consigliarmi su cosa fare? Grazie.
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
L'unico significativo elemento di rilievo patologico che emerge dalle risonanze è la presenza dell'ernia C5-C6. Non è detto che tutti i sintomi che mi riferisce siano riconducibili a questo, però l'ernia potrebbe teoricamente divenire pericolosa se mai dovesse evolvere. I criteri per decidere di risolvere l'ernia chirurgicamente, siccome non è un intervento banale, sono legati al grado di interessamento della materia nervosa, cioè le radici C5 che emergono da ambo i lati e soprattutto la corda midollare posta al di dietro dell'ernia. Il consiglio è quello di monitorare la stabilità del tratto con una RM, una elettromiografia degli arti superiori e con i Potenziali Evocati Motori (PEM) da ripetere dopo 6 mesi e poi (se tutto rimane stabile) dopo un anno. Eviti le manipolazioni perchè se fatte da mani inesperte possono essere pericolosissime. Eviti anche movimenti di brusca torsione del collo (tipo le capriole, per intenderci) e di tenere posizioni innaturali protratte (tipo riparare le lampadine sulla scala o lavare i vetri esterni alla casa). In genere sono situazioni che, con l'andare dell'età, tendono a stabilizzarsi senza produrre danni, però certo va tenuta anche presente la prospettiva del bisturi. Saluti
Risposto il: 14 Dicembre 2010