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Ricerca terapia più congeniale

Buongiorno, la mia domanda è la seguente. Ho 37 anni, sono asmatica, da settembre scorso a giugno 2007 ho preso i seguenti medicinali per l'asma: Foradil (una la mattina, una la sera); Qvar (due la mattina, due la sera);Singulair (una la sera); Xyzall(una la sera); durante il trattamento avevo spesso delle palpitazioni e il respiro corto al minimo sforzo, e frequenti episodi di extrasistole ventricolari (accompagnate da un senso di capogiro e da grande spossatezza) che potevano durare fino a qualche ora. Il 19 giugno scorso mi è stato cambiato il trattamento con Seretide 500, cambiato dopo due giorni con Seretide 250 (una la mattina, una la sera), ai quali ho reagito molto male, con insonnia, tachicardia, aumentati episodi di extrasistole ventricolari e auricolari, fino a rendere necessario il ricovero in Ospedale per tre giorni. Dopo una settimana, vista la cattiva reazione al Seretide, quest'ultimo è stato sostituito da Pulmicort 200 (due la mattina, due la sera). Ma, dal ricovero in Ospedale, le mie condizioni non migliorano. Mi sembra di essere sempre più stanca; sopporto molto male le emozioni, che mi provocano subito tachicardia e a volte extrasistole. All'ecografia cardiaca tutto sembra normale. All'elettrocardiogramma fatto in Ospedale tutto sembrava normale tranne un blocco di branca destra incompleto. Tutte le analisi del sangue, compresa la TSH, sono normali. All'Holter fatto in condizioni di quasi assoluta immobilità durante il ricovero ospedaliero è stata rilevata un sola extrasistola ventricolare in 24 ore (verificatasi la sola volta che mi sono alzata dal letto, infatti). Tuttavia, l'apparecchio al quale ero costantemente "attaccata" durante i tre giorni di ricovero, ha rilevato frequenti episodi di tachicardia (superiori a 130bpm) e quattro extrasistole doppie. Mi domando di cosa possa trattarsi. Aggiungo che le extrasistole sopraggiungono spesso in situazioni di stress o di sforzo anche minimi (come gesti bruschi, o parlare "vivace"). Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta. Cordialmente, Barbara
Risposta del medico
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Da quello che mi racconta sembra che le principali problematiche siano i disturbi del respiro dovuti all’asma bronchiale. Gli accertamenti cardiologici me li conferma privi di elementi patologici. La terapia contro l’asma bronchiale puo’ promuovere le extrasistoli. Le suggerisco pertanto di proseguire con la ricerca della terapia “contro” l’asma bronchiale a lei piu’ congeniale.
Risposto il: 19 Luglio 2007