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Esperto Risponde

Salve, mi chiamo gianni ho 25 anni, le scrivo

Salve, mi chiamo Gianni ho 25 anni, le scrivo questa e-mail con la speranza di avere qualche risposta che mi incoraggi. Le spiego, mio padre (51 anni) è stato operato due anni fa al Cuore per l'asportazione della valvola mitralica e l'inserrimento di una valvola meccanica. L'operazione è andata perfettamente, mio padre non ha avuto mai più problemi con il cuore ma ha avuto gravi problemi con il Sangue e la fibrillazione. In questo ultimo anno ha avuto 3 eschemie (TIA), l'ultima è avvenuta una settimana fa, e ha toccato la parte visiva e adesso lui riesce a fare tutto anche la vista (tranne il campo visivo, cosi mi hanno detto che si dice in medicina cioè non vede bene la parte dx e sx, ma mi hanno detto che si deve riassorbire l'ischemia). In poche parole le ho descritto il mio grande problema, io e la mia famiglia non sappiamo come comportarci, abbiamo girato e continuiamo a fare visite, analisi e prendere informazioni in giro ma non raggiungiamo mai una conclusione perché non si capisce da dove partono questi trombi (fibrillazione, valvola, Sangue ecc.). Mi hanno detto che esiste un ospedale (mi sembra San Raffaele di Milano), che cura la fibrillazione con una piccola operazione di bruciatura e credo che sia importante provare questa strada. Le chiedo gentilmente di aiutarmi a capire che strada devo intraprendere per cercare di far star tranquillo mio padre, ha 51 anni e voglio aiutarlo. Certo di una vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente. Cordialmente Gianni.
Risposta del medico
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L’aspetto critico mi pare la necessità di conoscere se la protesi mitralica o le cavità cardiache presentano trombi e se la terapia anticoagulante ha comportato INR sempre efficaci. In situazioni di questo tipo può essere necessario eseguire un ecocardiogramma transesofageo. Se la fibrillazione atriale è parossistica, l’ablazione transcatetere può essere un opzione.
Risposto il: 07 Giugno 2004