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Esperto Risponde

Salve, scrivo a proposito della madre di un mio

Salve, scrivo a proposito della madre di un mio caro amico. E' una donna 74enne (circa) alla quale dopo 2 RM (1 senza contrasto e 1 con) è stata rilevata una "macchia" (ma non ben definita e netta, quasi "sfumata")al cervello (non so dirvi quale emisfero). La persona in oggetto è sempre stata sovrappeso, forse obesa, (non conoscevo nè conosco esattamente il suo peso) e adesso presenta dei sintomi depressivi, dormento spesso e non uscendo quasi mai da casa, nonostante abbia possibilità di passare del tempo con i vicini oramai vecchi amici. Ha subìto un notevole dimagrimento e pare essere un po' stimolata solo dall'unico figlio che cerca di seguirla al meglio nonostante il lavoro e la famiglia. Anche il marito la segue con constanza e cura. Qualche anno fa ha avuto 2 interventi alle ginocchia perchè a causa del suo peso le cartilagini oramai consumate le provocavano forti dolori e una limitatissima deambulazione. Dopo gli interventi si è ripresa abbastanza bene tanto da potersi muovere e camminare durante la giornata. Uno dei problemi che le crea questa difficoltà a relazionarsi con gli altri è che, pur avendo memoria del passato, durante un discorso anche vis-à-vis con una sola persona, spesso non riesce a seguire ciò che l'interlocutore le dice e quando lei formula un discorso si ferma a metà non ricordando ciò che voleva esprimere, anche solo la parola da dire, pur essendo magari semplice. Questo crea ancor di più frustrazione e disagio e, sentendosi quasi "menomata" da questo problema si rinchiude ancora di più.Dai risultati delle ultime 2 RM di cui sopra (recentissime) i medici hanno dedotto che potrebbe trattarsi di un disturbo circolatorio e non di Alzheimer, come sospettato dai parenti in primo luogo. Anche la "macchia" rilevata, proprio per la "consistenza" e altro, non porterebbe a pensare ad un tumore di tipo maligno ma piuttosto benigno, tanto da aver prospettato (ad accertamenti completi) una operazione. Vorrei sapere cosa ne pensa: - ci sono dei sintomi che riportano al morbo di Alzheimer? - - crede che la depressione sia un fatto a sè oppure che sia concatenata allo stato di salute (prima è nato il problema fisico e poi quello "mentale") oppure potrebbe essere lo stato depressivo che ha conseguentemente portato ad avere problemi di "ripercussione" sul fisico? -- l'operazione al cervello per la "macchia", nel caso in cui fosse benigna, potrebbe portare conseguenze o ripercussioni? (so che parlando di aree così delicate non c'è mai una risposta sicura...) -- può realmente un disturbo circolatorio portare conseguenze del genere ?? (non ho mai sentito parlare dai familiari di ictus o emorragie o altro) -Aspetto una vs. cortese risposta e saluto cordialmente.Danny
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

Cara Signora, probabilmente sì, la paziente presenta sintomi che possono far pensare ad un rallentamento delle capacità cognitive. Che poi sia un problema esclusivamente circolatorio (leggi: arteriosclerosi cerebrale) o un processo di invecchiamento cerebrale "precoce" (leggi: Alzheimer) credo sia un problema di lana caprina: entrambe le condizioni non trovano attualmente alcuna possibilità di "guarigione". Invece una cosa è molto interessante: lo stato dell'umore. Moltissime situazioni di depressione dell'anziano simulano delle patologie degenerative; magari anche in questo caso possono sussistere insieme arteriosclerosi cerebrale, Alzheimer e depressione, però la presenza di quiet'ultima deve comunque spingere a cercare una cura, vuoi perchè così il paziente sta comunque meglio, vuoi perchè magari alla fine si scopre che le prime due condizioni erano molto meno pregnanti sulle facoltà cognitive del paziente.

Saluti.

Risposto il: 12 Giugno 2012