I traumi cranio-cervicali (i famosi "colpi di frusta"), sono ahimè una realtà frequentissima legata a quella criminale invenzione che fu il motore a scoppio (si potrebbe obiettare che anche cadere da cavallo o dalla carrozza non sia salutare, ma almeno allora, a parità di rischio, si sentiva solo puzzo di sterco e non si inalavano policarburi cancerogeni). Ciò detto, è molto probabile che il trauma abbia determinato una lesione delle vie e dei centri annessi all'VII nervo cranico, cioè il nervo statoacustico. Questo centro nervoso è ampiamente connesso con gli effettori nervosi che regolano l'attività motoria del rachide cervicale, per cui è verosimile che i sintomi riferiti alla nuca siano espressione di un'attivazione disregolata del sistema sensori-motorio di quella zona.
Saluti