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Esperto Risponde

Sono una donna di 43 anni. mi è stata

Sono una donna di 43 anni. Mi è stata diagnosticata epatite C cronica: AST 49, ALT 79, genotipo 2a/2c, RNA metodo Real-Time PCR valore 4584. L'infettivologo mi ha inizialmente proposto terapia con interferone. Poi l'ho informato che nel 1989 a seguito di vaccinazione Epatite B e successivo richiamo avevo avuto (a distanza di circa 15 giorni dalla vaccinazione) disturbi agli arti superiori e inferiori (mi sembrava di non "sentire" braccia e gambe, anche se li muovevo normalmente) disturbi durati per un paio di settimane e poi scomparsi. A questo punto l'infettivologo mi ha informato che con la terapia con interferone potrei sviluppare reazioni avverse a carico del sistema nervoso centrale o perferico anche gravi (tetraparesi) e irreversibili. C'è un modo per prevedere una mia ipersensibilità all'interferone? E' meglio che rinuncio alla terapia?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non riteniamo che debba necessariamente escludere la possibilità di fare terapia con IFN, anche se con la massima prudenza possibile.
Risposto il: 28 Febbraio 2008