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Esperto Risponde

spesso c'entra l'ansia

Buonasera,sono una ragazza di 29 anni e spero di poter trovare qualche risposta ad un problema che mi porto dietro da mesi ma che purtroppo i medici continuano a sminuire.A maggio 2014 comincio ad avere dolori lancinanti allo stomaco dopo aver mangiato e non sono state rare le corse in pronto soccorso. La diagnosi sempre la stessa: reflusso gastroesofageo e sospetta gastrite. Mi rivolgo ad un gastroenterologo che sentenzia una gastrite dovuta ad uno stile di vita sregolato: qualche aperitivo di troppo e alimentazione non adeguata. Preferisce non irritare maggiormente lo stomaco con una gastroscopia, vieta totalmente l'alcool e mi invia dal dietista, in quanto a causa dei forti dolori e riuscendo ormai a mangiare veramente poco, avevo perso 3 kg(pesavo 43kg per 170cm, sono sempre stata molto esile).Col tempo la "gastrite" migliora ma il peso non sale. Purtroppo essendo anche molto ansiosa alcuni giorni l'apporto calorico era ed è veramente scarso. A settembre 2014 inizio ad accusare forti dolori a schiena e collo, attribuiti dai medici al calo ponderale. Mi sottopongo ad una visita internistica per valutare un limfonodo al collo apparentemente ingrossato. Nulla di tutto questo, ma una eco addome evidenzia 2 verosimili angiomi epatici(di 3 e 5 cm) ed una cisti in retroperitoneo di 5 cm. Sottolineo che la cisti l'angioma più piccolo erano già emersi di una tac fatta nel 2006, le cui dimensioni sono rimaste invariate.Comunque mi tranquillizzano e mi esortano a controllare annualmente tramite eco.Ora il peso è arrivato a 44-44.5 kg, ma continuano i dolori scheletrici e muscolari, il malessere generalizzato, stanchezza cronica, eruttazioni, meteorismo, difficoltà digestive e dolori alla parte destra dell'addome.Eseguo gli esami del sangue che evidenziano Gamma Gt 116.99 e Nitriti presenti nelle urine.Il medico mi rassicura, l'aumento è dovuto probabilmente a qualche prosecco ed Aulin di troppo.Controllo gli esami del sangue esefuiti negli anni precedenti e sia ad ottobre 2014 ed agosto 2013 la Gamma Gt risulta alta(rispettivamente 92 e 100).Sicuramente il medico non l'ha mai considerato un'anomalia.Spaventata faccio una eco addome, dove i verosimili angiomi sono diventati 4: 3 cm, 6 cm, 12 mm e 7 mm.Per sicurezza mi viene chiesto di effettuare una RM con Mdc, ma soffrendo di claustofobia il medico ha deciso di optare prima per una visita epatologica che avrò a breve.Il problema è che nessuno crede al mio malessere e pensano sia dovuto ad alcool o farmaci(non sono nè alcoolizzata e tantomeno dipendente da medicine), mi fanno fare delle visite solo per tranquillizzarmi, data la mia conclamata ipocondria.Io invece temo che sia qualcosa di molto più serio.Prego chiunque possa aiutarmi di riuscire a fare un minimo di chiarezza, sono ormai disorientata ed esausta. Non riesco più a vivere una vita normale.Ringrazio anticipatamente per l'interesse.
Risposta del medico
Specialista in Pediatria e Gastroenterologia

Giovane amica,

non vorrei deludere la sua richiesta di aiuto nè tanto meno vorrei sembrarle evasivo se le dico che non è questo il mezzo con cui cercare di chiarire i suoi dubbi. Quando ci sono troppi sintomi apparentemente discordanti tra loro spesso siamo di fronte ad una psicosomatosi. Comunque nella sua "trattazione" ci sono dei dati funzionali, sottesi da un incremento ponderale nelle fasi di attenuazione dei disturbi, e dei dati organici come la GGT (colangiopatia) e i NITRITI nelle urine (IVU). Può soltanto l'alcool assunto saltuariamente in modeste quantità giustificare l'aumento della GGT e la presenza dei NITRITI nelle urine? Secondo me no.

Saluti

Risposto il: 30 Giugno 2015