Mio padre,72 anni,un anno e mezzo fa ha avuto un'endocardite curata con antibiotici e con buoni risultati;i medici però gli hanno pronosticato a distanza di qualche anno un intervento di sostituzione della valvola;lui non ha particolari sintomi se non un po' di affanno.Il valore limite per cui si deve intervenire è 70(non mi ricordo la sigla a cui si riferisce,ma così gli ha detto il suo cardiologo) e lui all'ultimo controllo aveva 65 circa.Quello che io chiedo: per questo tipo di intervento si deve intervenire all' ultimo ,cioè è al limite dei valori ,perchè abbia un migliore successo o ha senso intervenire anche un po'prima non precludendo risultati positivi? grazie
La risposta al suo caso non è facile avendo dati incompleti. Il gradiente medio deve essere >40 mmHG per definirsi severa ma vanno analizzate altri parametri complementari come la funzione cardiaca. Va valutata se l'endocardite ha danneggiato ulteriormente la valvola. Vanno valutate le comorbidità per fare una scelta ponderata. In questi casi Casi è necessario un follow up clinico strumentale per scegliere il TIMING ottimale. Saluti