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Esperto Risponde

Terapia prostatite

Salve dottore, sono più di 10 anni, che prendo XATRAL 10 mg, ho avuto problemi anche di prostatite, per diverse volte. Il mio ex Urologo, mi dava sempre antibiotici che risultavano con l'Antibiogramma. Il mese scorso, ho voluto sentire il parere di un altro Urologo, abbastanza conosciuto e anche preparato, così mi avevano detto. in pratica, mi ha tolto XATRAL e specifico anche, che assumo la SERENOA REPENS da 320, dandomi: UROREC 08, e AVODART 05, lo assunto per un mese, ma dal primo giorno mi dava problemi di sudorazione e battiti alti. mi ha sospeso il tutto, io ne ho parlato con il mio medico di famiglia, mi aveva detto: se mi trovavo bene con XATRAL, di riprenderlo, senza dire nulla all'Urologo. La mia domanda è: sto facendo bene a riassumere la terapia precedente ?? Grazie.

Risposta del medico
Specialista in Urologia

I rfarmaci alfa-litici, da decenni consigliati nei disturbi prostatici su base ostruttiva sono sostanzialmente molto simili tra loro per efficacia ed effetti collaterali,comuqnue esistono delle piccole differenze soggettive,ovvero variabili tra caso e caso, per cui alcuni prodotti sono più efficaci ed altri meno tollerati. Pertanto, non ci stupisce più di tanto quanto lei ci riferisce, è ovvio che lei debba assumere il farmaco che le garantisce il miglio compromesso fra efficaci e comparsa di ffetti collaterali, in questo caso l'abbassamento della pressione arteriosa.

Pertanto, se l'alfuzosina le dava almeno qualche vantaggio ed assenza di effetti collaterali, le consiglieremmo di proseguire così. Più critici saremmo sulla prescrizione degli antibiotici, a nostro parere da somministrare solo in caso di assoluta necessità (febbre, disturbi molto intensi, eccetera).

Risposto il: 30 Agosto 2018