Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Tosse ostinata con edema da reflusso

Buonasera,

scrivo nella speranza che qualcuno tra voi possa dare delle risposte anche con i limiti della distanza alla mia situazione.

Inizia tutto a fine ottobre, due giorni di febbre alta, passata con un paio di tachipirine. Da quel momento la tosse secca e stizzosa inizia a far parte di me. A novembre in seguito a tosse, 'nodo' in gola e abbassamento di voce faccio una visita OTL che mi riscontra un lieve edema da reflusso e inizio la terapia con Pantoprazolo e Gaviscon.

Tutto questo accompagnato da due settimane di 'febbriciattola' (37.5 max) per cui non ho preso nulla. La febbre va via da sola. A dicembre dolori addominali, tanta nausea, male alla zona scapolare destra e l'immancabile tosse. Finisco in ospedale. Esami del sangue perfetti, eco addome completo perfetto, rx torace tutto negativo. Alla terapia antireflusso mi aggiungono il Domperidone.

Nel frattempo decido di fare una gastroscopia per verificare reflusso e quant'altro. Esito: cardias incontinente, HP negativo e ernia jatale da scivolamento. La terapia per il reflusso prosegue e la tosse migliora.

Per mia sicurezza vado da uno pneumologo che mi ascolta i polmoni, mi fa eseguire una spirometria (anche se il computer del dottore durante la visita si è spento ma a detta sua si vedeva che andava tutto bene).

Ripeto esami del sangue completi, ematocrito completo, esami delle urine, marcatori tumorali (CEA, CA19,CA15, CA125). Tutto nella norma. Mi consiglia un ortopedico per la schiena. Si passa allora dall'ortopedico che mi riscontra, con non tanta cura nella visita, una semplice dorsalgia da postura scorretta. La tosse persiste. Il mio medico di base decide di farmi fare delle rx cervicale e dorsale. Risultate tutto nella norma tranne al dorso qualche calcificazione dei tessuti molli. Nel frattempo la terapia anti reflusso termina, sono passati tre mesi e la tosse non mi da tregua. Preciso che da sdraiata non tossisco mai.

Non è legata ai pasti ed ho la perenne sensazione di catarro da espellere ma alla fine non esce nulla o quasi. In un paio di episodi ho notato del sangue che il mio medico dice derivare dallo sforzo. E questo ha portato il gastroenterolo adire che non è tosse da reflusso. OTL ascoltandomi concorda e aggiunge che sembra di origine bronchiale. Ora... tra una settimana torno disperata dal mio medico.

Vi chiedo consigli sulla strada da seguire, esami da fare ancora... perché inizio davvero ad essere preoccupata che possa essere qualcosa di più serio che nelle RX non è visibile.

Ha senso pensare ad una tac del torace?

Non amo l'idea di ricevere tali radiazioni, soprattutto dopo le tante radiografie fatte, ma la qualità dei mei giorni ne sta risentendo visto che la tosse mi accompagna da mesi in ogni cosa.

Grazie di cuore a chiunque provi a darmi una dritta sul da farsi.

Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia e Ecografia

Le consiglio di fare una ph-impedenziometria esofagea 24 ore multicanale per la diagnosi la entità e la natura del reflusso gastroesofageo.

E mi faccia sapere.

Cari saluti.

Risposto il: 06 Febbraio 2018