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Farmaci da viaggio, il kit da tenere in valigia

Farmaci da viaggio, il kit da tenere in valigia

Prima di partire per le vacanze è bene scegliere con cura i farmaci necessari da mettere in valigia, per essere in grado di affrontare ogni evenienza.
In questo articolo:

“Prima di partire per un lungo viaggio”, canta Irene Grandi. Ma anche quando si sta per partire per un viaggio breve, soprattutto durante l’estate, il rischio di dimenticare qualcosa a casa è sempre in agguato. La voglia di “staccare la spina” è tanta, così oltre a pensare a costumi da bagno, vestiti, scarpe, magliette, parei, camicie e tutto ciò che può servire, bisogna ricordare di mettere i farmaci nel bagaglio a mano.

“Speriamo che non servano”. È la frase d’obbligo quando si mettono i medicinali in valigia. L’auspicio comune, infatti, è che non si debbano mai usare. Ma portare le medicine con sé è fondamentale, se non altro per fronteggiare piccole o impreviste emergenze che nel corso di un viaggio – più o meno lungo, nel proprio paese oppure all’estero – possono capitare.

Nella “generalizzazione” non sono incluse le persone che soffrono di malattie croniche: nel loro caso è opportuno portare una scorta, ben congrua in relazione al numero dei giorni, dei farmaci che devono essere assunti abitualmente.
Per chi sceglie la meta estera, il consiglio è di munirsi anche di prescrizione del medico curante in cui sia annotato sia il nome commerciale del medicinale sia il nome e la quantità di principio attivo contenuto nel farmaco: così, in caso di necessità, anche se quel particolare medicinale non è commercializzato nel paese dove si andrà, sarà almeno possibile ricorrere temporaneamente ad un preparato equivalente.

Quali sono i farmaci da mettere in valigia

Fermo restando che, durante il viaggio, è sconsigliato mettere i farmaci in valigia bensì nel bagaglio a mano (una valigia smarrita, con dentro le medicine, può rappresentare un problema non da poco), la scelta dei farmaci per le vacanze dipende dalle caratteristiche del viaggio, dalla destinazione, dal tipo di alloggio e dalla durata della vacanza. Ma quali farmaci non devono mancare nella valigia delle vacanze? Ecco ciò che non si dovrebbe mai dimenticare, anche se bisogna precisare che ogni tipo di vacanza ha il suo kit di farmaci ideale:

  • antidolorifici: farmaci che alleviano il dolore oppure che abbassano la febbre sono una vera e propria “mano santa”. Per un mal di testa improvviso, un ascesso ai denti, dolori mestruali, influenza oppure febbre;
  • antistaminici: allergie, eritema o dermatiti possono essere “arginati” grazie agli antistaminici, farmaci capaci di bloccare l’azione dell’istamina, la sostanza che scatena l’infiammazione e che provoca i sintomi caratteristici di una reazione allergica;
  • antiacidi: gli antiacidi contro il mal di stomaco non devono mai mancare. Per quale ragione? Stress del viaggio, cambiamento di abitudini alimentari e stress possono provocare acidità, difficoltà digestive, bruciore. Meglio non farsi trovare impreparati;
  • lassativi: il cambio di abitudini alimentari e di ritmi può dare il là a problemi di stitichezza. Niente paura: per ovviare esistono diverse tipologie di lassativi, la cui scelta deve essere ponderata in base alle singole esigenze;
  • spray, collutori e pastiglie: collutori, pastiglie da sciogliere in bocca, spray per la gola possono essere di aiuto per combattere le forme più lievi di mal di gola (che si avverte in estate per i frequenti sbalzi di temperatura, anche per “colpa” dell’aria condizionata);
  • melatonina e valeriana: se nel corso del viaggio o durante la vacanza subentrano difficoltà nel sonno e/o ci si sveglia di frequente, la soluzione migliore è la melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia. Consigliata anche la valeriana per la sua azione rilassante;
  • disinfettante e cerotti: una ferita piccola, un taglio di poco conto, una caduta accidentale. Incidenti di poco conto che possono capitare (anche) in vacanza, ragione per cui è opportuno portare in valigia un disinfettante, garze sterili e cerotti.

Quando si viaggia all’interno del proprio paese le eventuali difficoltà sono più gestibili. Per chi decide, invece, di recarsi all’estero - soprattutto in determinati paesi - è bene informarsi con anticipo sulla condizione epidemiologica ed ambientale della zona, facendosi consigliare dal medico l’eventuale idonea profilassi farmacologica e vaccinale. Per ottenere informazioni sull’assistenza sanitaria all’estero si può consultare il sito del Ministero della Salute, facendo riferimento alla guida online “Se parto per”.

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Ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2018
5 minuti di lettura

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