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Esperto Risponde

A 6 mesi dall'impianto di stent, dopo una prova al

A 6 mesi dall'impianto di stent, dopo una prova al cicloergometro negativa, contento di averla fino ad allora scampata alla restenosi, mi è stato detto di non illudermi perche il giorno seguente poteva succedere.. ed allora piuttosto deluso ho risposto che farò le scale di casa di corsa tutti i giorni così in tempo reale saprò a che punto sono le mie pervietà.. La domanda. Premesso che tutto può succedere, la restenosi nelle MEDIA DEI CASI si forma in un "lento" progressivo o è improvvisa per cui comunque sia mi conviene fare come detto? Grazie.
Risposta del medico
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Bisogna distinguere tra stent metallici e stent medicati; con quest’ultimi la restenosi / trombosi tardiva è più frequente. Sulla scorta di questo vi è indicazione a proseguire la doppia antiaggregazione piastrinica più a lungo con gli stent medicati. In ogni caso la terapia con ASA (aspirina) andrà proseguita a lungo termine e non sospesa anche in caso di interventi chirurgici. Si rammenta che la sostituzione dell’aspirina con eparina a basso peso molecolare (pratica comune dei chirurghi) non è equivalente. Per rispondere più direttamente alla Sua domanda penso che avere uno stent in una coronaria non sia da considerarsi come una spada di Damocle sul capo….. (cosa dovremmo dire di altre stenosi critiche o non?). Da sottolineare invece un’adeguata profilassi secondaria con mantenimento dei valori pressori
Risposto il: 29 Febbraio 2008