A causa del tumore maligno al sigma, il sigma è

A causa del tumore maligno al sigma, il sigma è stato asportato. Tuttavia, l’esame del nodulo linfatico è stato positivo, e ciò significa che la neoformazione si sta estendendo. Come si può verificare il grado d’estensione del cancro già avvenuto? Ci sono altri noduli linfatici sentinella di secondo grado, ossia c’è un secondo filtro di che, se anch’essi si rivelano positivi, neanche la può salvare il paziente? Nel caso che ogni abbia il suo gruppo di noduli, si possono esaminare i noduli dei vari organi? Si potrebbe fare la PET e con che frequenza? E’ esso un esame risolutivo o ce ne sono altri da aggiungere o sostitutivi? Come si scoprono le nuove metastasi? Quanto può aspettarsi il paziente di vivere? Grazie infinite per le vostre risposte.

Risposta del medico

Paginemediche

Se l’intervento chirurgico è stato macroscopicamente radicale e l’esame istologico ha evidenziato un linfonodo metastatico, il caso va valutato per una CT precauzionale che, sola, ha la possibilità di ridurre le probabilità di ripresa di malattia sia a livello loco-regionale che a distanza e, quindi, anche di prolungare la sopravvivenza ed aumentare le probabilità di guarigione definitiva. Successivamente va impostato un attento programma di follow-up che, normalmente, si avvale di esami non sofisticati (es. di laboratorio, markers oncologici, Rx torace, ecografia ad domino-pelvica, es. endoscopici) eventualmente completati, nei casi dubbi da indagini di maggiore impegno (TAC, RMN, PET).

Risposto il: 06 Ottobre 2004

Esperto risponde

Se la risposta non risolve i tuoi dubbi, registrati o accedi alla dashboard e invia gratuitamente la tua domanda agli esperti.