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Esperto Risponde

A cosa si va incontro?

Mio marito dopo aver avuto febbre 39,6 e dopo aver emesso qualche striatura di sangue in mezzo al catarro si è ricoverato in ospedale. La febbre è scesa.I dottori hanno ordinata una tac. Prima del ricovero ci siamo presentati in ospedale con una radiografia che diceva: sfumati addensamenti parenchimali rispettivamente a livello del lobo medio e in sede antero basale s. Ipoespanso in esiti il seno costo-frenico sinistro. Cupole diaframmatiche in sede. Ombra cardio vascolare di dimensione nella norma. Dopo la cura antibiotica è stata ripetuta la radiografia : Presenze di due sfumati addensamenti parenchimali in sede medio-basale bilaterale. Dopo di questa la tac con somministrazione di mdc: presenza a livello del lobo medio e della lingula di alcune aree di consolidamento parenchimale, morfologia traingolare e base pleurica,associate a strie di raccordo all'ilo, senza enhancement e con valori densitometrici negativi e di poco positivi. il quadro descritto depone in prima ipotesi per focolai flogistici a lenta evoluzione o in esiti, comunque necessita di controllo tc(anche senza mdc) a distanza .Trachea e bronchi principali nella norma. Piccoli linfonodi con diametro trasverso inferiore al cm a livello della loggia di Barety .In via collaterale si osservano alcune piccole formazioni ipodense a carico del parenchima epatico, in prima ipotesi compatibili con cisti(in caso di assenza di esami precedenti, potrebbe essere utile esame ecografico mirato).Potete dirmi cosa dobbiamo fare? Oggi sospende tutta la terapia di antibiotici. A cosa si va incontro? Grazie.
Risposta del medico
La polmonite a lenta risoluzione è quanto, verosimilmente, ha colpito l'apparato respiratorio di suo marito. La possibilità che possa trattarsi di altro non può essere valutata da me al momento. Verosimilmente la cosa migliore, per seguire l'evoluzione della malattia, è quella di mettere in pratica il consiglio del radiologo. Per la cura della patologia si consiglia, in base al singolo caso clinico, associare secretolitici, ginnastica respiratoria, cicli di antibioticoterapia associata a steroidi, cautele preventive atte ad evitare ogni tipo di stress fisici.
Risposto il: 30 Giugno 2008