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Esperto Risponde

Accertamenti in gravidanza con minaccia parto prematuro

Gentili dottori, ho 32 anni soffro di endometriosi e sono quasi alla 29 settimana della mia seconda gravidanza. La prima gravidanza si e' conclusa con un parto pretermine a 34+5 settimane. In questa seconda gravidanza ho presentato contrazioni fin dalla 16 settimana anche se sono state riconosciute come tali dal mio ginecologo solo intorno alla 24 settimana quando alla cervicometria e alla visita il collo risultava di circa 5 cm ma pervio al dito. Prescritti 15 giorni di vasosuprina retard 2 al di' e mag2 (1al di') anche se le contrazioni non si sono arrestate malgrado il riposo assoluto (mi alzavo dal letto solo per i pasti e andare in bagno). Un tampone vaginale aveva rivelato diverse colonie di Staphylococcus aureus per il quale non e' stata istituita nessuna terapia. Alla settimana 28 il collo si presentava di 3,2 cm con funneling per cui prescritti altri 15 giorni di vasosuprina retard (3 al di') e mag2 (1 al di') e ancora riposo a letto alzandomi solo per i pasti e il bagno. Abbiamo fatto anche un tampone vaginale e sono in attesa dei risultati.Mi chiedo se la terapia e' sufficiente dato che le contrazioni si sono intanto ridotte in numero (circa 10 al giorno) ma non sono ancora scomparse; il miolene potrebbe essere piu' indicato? E un solo mag2 al giorno puo essere sufficiente? Lo staphylococcus potebbe avere influito? Sarebbe opportuno il test della fibronectina (del quale ho sentito parlare ma non dal mio ginecologo)? Infine, considerando che ovviamente nessuno e' in grado di prevedere il futuro, con una situazione come la mia potrei arrivare anche a termine o un parto prematuro con questo quadro e' inevitabile? Per concludere temo di aver progressivamente perso dei pezzi di tappo mucoso a partire dalla 25 settimana (strutture giallastre di consistenza semisolida tipo fibrosa ma senza sangue). Mi scuso per la prolissita' nei dettagli ma l'ansia per l' esito di una gravidanza insperata data la mia endometriosi (che mi ha gia' costretto a una laparoscopia per rimuovere una cisti di 6cm e tuttora presento 2 cisti endometriosiche di circa 2cm ciascuna).Grazie anticipatamente per la disponibilta'.
Risposta del medico
Dr. Marco Mario Marzi
Dr. Marco Mario Marzi
Specialista in Ginecologia e ostetricia

Gentile Signora

 

l'endometriosi è raro che possa progredire in corso di gravidanza, che anzi in genere la fa regredire quasi del tutto. Inoltre il fatto stesso che sia alla seconda gravidanza esclude che si possa trattare di una endometriosi particolarmente preoccupante.

La probabilità di partorire pretermine è purtroppo più alta in chi ha già avuto tale problema.

Le infezioni vaginali in gravidanza vanno SEMPRE trattate e debellate perchè possono provocare una infezione ascendente con corioamnionite e successiva rottura delle membrane prematura.

Il funneling è una apertura del collo dell'utero che può preludere al parto prematuro.

Il test alla fibronectina, se positivo, indica una probabilità aumentata che il parto pretermine sia imminente. E' necessario che non vi siano stati rapporti (non vi sia sperma in vagina) nelle 24 ore precedenti, per evitare test falsamente positivi. Non credo che possa cambiare il modo di condurre il suo caso clinico.


Per riassumere, credo che nel suo caso sia corretto raccomandare il riposo, l'astensione dai rapporti (non solo per i falsi positivi del test alla fibronectina!), ma soprattutto:

valutare almeno ogni 2 settimane lo stato di benessere fetale con ecografia e NST (Cardiotocografia fetale) al fine di controllare il BS (score biofisico) che tiene conto di:

movimenti respiratori fetali,

movimenti fetali,

tono fetale,

volume liquido amniotico,

reattività del fracciato NST,

attribuendo a ciascuna di tali variabili un valore di zero (se patologica) e 2 (se nella norma).

Se il BS è normale e se non si ha rottura prematura delle membrane con il riposo (comunque utile per non avere riduzione del liquido amniotico) e tocolitici (vasosuprina) mi auguro che Lei possa superare almeno la 36a settimana, riducendo i rischi connessi con il parto prematuro.

 

dr Marco Marzi

 

 

Risposto il: 15 Gennaio 2013