A me sembra che quello che scrive sia influenzato da una sbrigativa lettura di quanto internet può offrire in questo momento; tanto da esasperare la percezione di quanto le sta accadendo. E, con gli esami ormai alle porte, tutto ciò diventa ancora di più angosciante.
Non c'è una ricetta magica ... anzi, ne esisterebbe una che tuttavia è arduo realizzare. Occorrerebbe fregarsene del sudore, al limite portarsi dietro anche un asciugamano e affrontare l'esame con cipiglio.
Successivamente, una volta superato l'esame (con i professori e con il suo sudore), mettersi d'impegno per accettarsi così com'è. Questa è una terapia che funziona spesso. Nel caso non dovesse funzionare abbastanza, suggerisco l'intervento di un/una psicoterapeuta per un sostegno finalizzato a ristrutturare la sua "autostima" e farla inserire serenamente nella sua rete sociale.