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Esperto Risponde

Ansia, ipocondria e sintomi fisici: consulto psichiatrico

Salve, sono un ragazzo di 27 anni (177cm per 75kg). Prima di spiegarvi il mio problema, è doveroso farvi presente che, all'età di 17, ho sofferto per un anno di attacchi di panico, ansia e depressione. La causa scatenante è stata una banale influenza durata più del dovuto (quasi 3 settimane)  che ha scatenato in me una paura atroce di avere qualche brutta malattia. È stato un periodo bruttissimo della mia vita, a scuola (quando andavo) non facevo altro che stare con la testa sul banco a dormire, non uscivo, piangevo e mi fissavo per qualsiasi cosa e l’unica cosa che liberava i miei pensieri era addormentarmi. Mio padre per tranquillizzarmi mi portava a fare qualsiasi tipo d'accertamento io ritenevo opportuna: TAC, ecografie, analisi, visite specialistiche etc. In pratica di tutto e di più, ovviamente tutto risultava negativo. Dopo un anno abbondante sono riuscito ad uscirne fuori, sono tornato alla mia vita normale, mi sono diplomato ed ho iniziato a lavorare.
Non ho mai più avuto un attacco d’ansia anche se mi sono portato dietro questa paura matta di avere qualche brutta malattia, in primis tumori, ogni qualvolta accuso sintomi, anche il più banale. In pratica sono diventato ipocondriaco. Tutta questa premessa perchè ovviamente, qualsiasi cosa accuso, mi viene sempre risposto da tutti che è colpa mia perchè sono ansioso. Recentemente, il giorno del mio compleanno (10 Ottobre) ho avuto all'improvviso un forte attacco d’ansia tanto da finire in ospedale. Veniamo al problema attuale.

È da circa due mesi che soffro di vertigini (non so se definirle tali), sbandamento, senso di perdita dell’equilibrio, senso di avere una morsa nelle tempie che avverto appena apro gli occhi la mattina e che si protrae per tutta la giornata, formicolii ovunque, gambe pesanti, occhi pesanti, tremori. Qualche volta mi è capitato anche di svegliarmi con nausea che durava circa un’oretta. Ovviamente ho fatto qualsiasi tipo di visita: analisi sangue, TAC celebrale, visita otorinolaringoiatra, visita medico generico, rx cervicale, tutte negative. Ho anche seguito una cura che mi ha prescritto l'otorino, ovvero GRADIENT 10mg, da assumere 1 compressa al giorno prima di coricarmi per 10 giorni e mezza compressa dall'11esimo giorno per altri 10 giorni (l'ho seguita soltanto per i primi 10gg). Diciamo che dopo i primi 5gg non ho accusato più questi sintomi per circa due settimane e sono stato molto meglio, ma ora è da circa una settimana che ho di nuovo gli stessi problemi. Ho prenotato anche una visita neurologica che sosterrò venerdì prox. Non so veramente più dove sbattere la testa perchè questi sintomi mi debilitano, a lavoro ci vado a malavoglia e mi costringono a non uscire la sera. Trovo giovamento soltanto quando sono steso sul letto. Ho molta paura, da cosa può dipendere? Grazie in anticipo.
Risposta del medico
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia
Gentile Signore,
credo che lei non abbia consultato l'unico specialista che può aiutarla per il suo problema: lo psichiatra; le dico questo non per sottovalutare l'importanza dei disturbi da lei accusati ma perchè se non affronta alla radice il suo problema continuerà ad effettuare visite mediche ed esami clinici destinati a risultare inutili. Sembra che lei soffra di una importante sindrome ansiosa che si manifesta sia come ansia libera che somatizzata; anche le preoccupazioni ipocondriache e gli attacchi di panico fanno parte del quadro. Ritengo pertanto che la terapia più adatta nel suo caso sia quella psicofarmacologica (antidepressivi, ansiolitici) associata ad un supporto psicoterapico che generalmente riescono ad ottenere buoni risultati.
Cordiali saluti
Orazio Palazzolo 
Risposto il: 08 Marzo 2016