antibiotico verso omeopatia

Cara mamma, dalla distanza domande come le pone Lei, si possono affrontare solo con cautela e in linea di massima. L’età delle Sue figlie è caratterizzata da una forte reattività a tutti fattori avversi, che devono subire nella loro vita. Quindi si difendono da tutto, che il loro organismo considera tossico. Se ha la sensazione, che si sia istaurata una fase di questo tipo, non è la prima domanda, quale farmaco si usi, per sopprimere le reazioni mucose e linfatiche, ma che cosa stia dietro. E Le giuro, sono sempre gli stessi fattori: - I vaccini - L’alimentazione incongrua (http://www.chiropratico-firenze.it/medicina-integrativa/99-il-mal-di-latte.html), spesso anche intolleranza al glutine del grano, che non si deve necessariamente evidenziare come allergia (celiachia), che è molto rara - L’ambiente disinfettato, elettrosmog - Stile di vita sedentaria, mancanza di impulsi positivi ecc. L’omeopatia non Le può togliere o renderla immune a questi fattori nocivi. Ci vuole un risanamento completo delle circostanze, che si ripercuotono a livello delle mucose e del sistema linfatico, appoggiato da terapia probiotica di regolazione immunitaria + complessi omeopatici indirizzati alla problematica e non alla costituzione, come invece è il modo di pensare dell’omeopata classico.