Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Appendicite:operazione?

Buonasera,

sono una ragazza di 36 anni e Vi contatto per chiedere un consulto in merito ad un problema che mi affligge da un anno. Esattamente un anno fa, il 15 novembra 2017 mi sono recata in pronto soccorso per un attacco di appendicite acuta, globuli bianchi 16.63> 10^3/mcL proteina c reattiva 0.9mg/dL .

Ulteriori controlli fatti in pronto soccorso: ecografia transvaginale ed ecografia addome completo, tutto nella norma tranne un piccolo versamento nella fossa iliaca destra. Manovra di Blumberg positiva, Manovra di Rovsing positiva anche quella, Manovra dello psoas pure. Mi hanno detto quindi che era un attacco di appendicite acuta. Mi hanno mandato a casa preiscrivendomi l' augmentin per 10 gg , 3 pastiglie al giorno, debridat pranzo e cena, fermenti lattici.

Il 12 dicembre 2017 (in quei 28 giorni la mia dieta è stata ferrea) ho avuto un altro attacco, più lieve ma chiaramente mi sono recata in pronto soccorso, mi hanno rifatto l' ecografia dicendomi che la mia appendice non si riusciva a vedere poichè retrocecale ma avevo gli stessi sintomi della prima volta, solo più lievi. I globuli bianchi erano infatti più bassi : 8.3 x10E3 c./ul , proteina c rattiva hs 0.1. Risultato ecografia: Non sono evidenziabili anomali ispessimenti delle anse intestinali, soprattutto in sede appendicolare. SI apprezza minima falda fluida in fossa iliaca destra. Non si apprezzano linfoadenopatie di aspetto patologico ne immagini riferibili a lesoni espansive a carico dell' utero e degli annessi.

La vescica presenta pareti regolari e lume libero, in assenza di grossolani aggetti endoluminali.

Diagnosi finale: sospetta appendicopatia. Insomma Dottore, mi hanno mandato a casa dicendomi che forse quell' attacco poteva essere uno ''strascico'' di infezione. Mi hanno preiscritto il Kolibri in caso di dolore.

Dopo una ventina di giorni ho fatto una visita specifica delle anse intestinali , tutto nella norma, nessuna anomalia. Ovvio, non ci potevano essere anomalie dato che ormai mangiavo solo riso in bianco, pesce lesso e verdure bollite e soprattutto avevo perso 6 kg. Il medico dal quale mi recai per fare l' ecografia delle anse intestinali rimase basito nel vedere il primo referto del pronto soccorso, secondo la sua opinione avrebbero dovuto operarmi la prima volta che mi recai in pronto. Il medico mi disse quindi di provare a mangiare tutto, senza paura, anche perchè ero diventata un fantasma ma è stato molto difficile poterlo fare prima di tutto perchè subito dopo mi sono venute le emorroidi trattate con daflon, tre pastiglie al giorno per 15 gg circa e poi perchè, una volta passate le emorroidi ho sempre avuto coliche su coliche.

Non ho mai voluto prendere il Kolibri poichè troppo forte, il buscopan ( due pastiglie al bisogno) bastava per alleviare i sintomi. Insomma, se mangiavo speziato mi venivano le coliche, se mangiavo i carciofi idem, i legumi non ne parliamo, the e caffè ne prendevo uno alla settimana e i dolci erano banditi poichè tutte le volte che ne mangiavo uno dovevo ricorrere al buscopan. Verso la fine della primavera iniziava ad andare un pochino meglio, le coliche mi venivano solo se mangiavo un pò più ''pesante'' e con l'inizio dell' estate andava abbastanza bene ma il transito intestinale era totalmente cambiato. Sono sempre stata stitica, per tutta la mia vita ma la scorsa estate cambiò qualcosa: andavo di corpo almeno due volte al giorno, quasi sempre a diarrea, avevo meno dolori ed erano comunque gestibili, avevo quasi eliminato gli alcolici ( un bicchiere di vino ogni tanto e solo nelle occasioni) niente legumi che ormai non mangio da 4 mesi nè cibi speziati . e per tutta l' estate andavo di corpo 2 o 3 volte al giorno e le feci erano sempre molli.Verso la fine dell' estate (ovvero settembre 2018) ho iniziato ad avere scariche di dissenteria che mi hanno costretta 10 giorni a casa. In quei 10 giorni non avevo dolori di nessun tipo ma qualsiasi cosa mangiassi dovevo correre in bagno.

Da una parte ero sollevata perchè non avevo dolori di nessun tipo ma dall' altra ero spaventatissima. Ho preso il normix per una settimana, dopo quella settimana i fermenti lattici per dieci giorni e intanto feci alcuni esami del sangue specifici:

  • Salmonella: negativo,
  • Shigella: negativo,
  • Campylobacter: negativo,
  • Parassiti: negativo.

L' emocromo era ok,

  • globuli bianchi 6.59 10^9/L
  • Calprotectina fecale <15,
  • -sAb antiTransglutaminasi Iga(tTg) : <1,
  • tiroide: 1.720.

Insomma non c' erano infezioni, non sono celiaca e non avevo il Morbo di Chron. Allora il dottore mi disse che dovevamo fare il test per l intolleranza al lattosio, se fosse stato negativo pure quello avrei dovuto fare la colonscopia .

L'esame per l' intolleranza al lattosio è stato positivo : 140 ppm H2.

Ero davvero contenta poichè avevo trovato finalmente la causa, forse, di tutti i miei mali. (In estate avevo mangiato formaggio tutti i giorni e già li vedevo che c' era qualcosa che non andava poichè non li digerivo bene e mi mandavano subito in bagno!)

Ho effettuato il breath test lattosio all' inizio di ottobre 2018,quindi non ho assunto più lattosio sotto nessuna forma ma in compenso è tornata la stitichezza e i dolori all' appendice sono lievi, si spostano da destra a sinistra e hanno raggiunto lo stomaco, adesso. Le fitte che accuso da un mese a questa parte sono sulla parte alta dell' addome, a sinistra, soprattutto dopo colazione e soprattutto se la colazione è calda (the, caffè).

La prima sigaretta del giorno mi provoca queste fitte lancinanti, passano dopo nemmeno un minuto, a volte tornano durante la giornata e dopo un minuto passano di nuovo. A volte, durante la minzione sento delle piccole fitte sempre nella fossa iliaca destra che passano solo se dopo vado di corpo completamente. In questo periodo di stitichezza assoluta ho quindi molto spesso queste fitte ma la cosa che mi preoccupa adesso sono questi dolori lancinanti sull' addome in alto a sinistra. Se mangio molto poco questo non succede ma appena mangio un pochino di più quella parte di stomaco mi avvisa che qualcosa non va. Insomma dottore, tutto è iniziato un anno fa, da quell' attacco di appendicite. Prima soffrivo di stitichezza ma non sono mai stata male così, a lungo termine.

Quello che mi chiedo è se l' appendice possa aver attaccato in qualche modo gli altri organi perchè generalmente ho sempre mangiato tutto, ora salta fuori l' intolleranza al lattosio e tutte queste fitte, spasmi e coliche dalle quali non ne esco più. Attualmente il mio medico di base mi ha dato da prendere il debridat a pranzo e a cena e questo farmaco mi aiuta molto ma non sono ancora a posto, per nulla. Se bevo anche solo un bicchiere di vino una volta alla settimana sento subito acidità di stomaco, il caffè di prima mattina non lo prendo più e i pasti un pochino più abbondanti so già quali conseguenze mi provocano. Ho prenotato una visita dal gastroenterologo ma nel frattempo vorrei anche un' altra opinione perchè sono davvero demoralizzata. Ho sempre amato viaggiare ma adesso ho talmente paura del mio stomaco/intestino che non riesco a pensare di lasciare la città anche solo per due giorni. Oltre ad una sua personale opinione vorrei sapere se secondo Lei dovrei fare una TAC o quali altri esami per capire qualcosa. Quasi dimenticavo, tre mesi prima del primo attacco di appendicite ho effettuato il pap test e l' ecografia dalla mia ginecologa e non ha riscontrato anomalie. La ringrazio in anticipo e La saluto cordialmente

Risposta del medico
Dr. Marcello Picchio
Dr. Marcello Picchio
Specialista in Chirurgia generale e Gastroenterologia

L'appendice o è acuta o non è. Gli altri sintomi sono probabilmente da ascriversi alla sindrome dell'intestino irritabile. In caso di un ulteriore episodio diappendicite acuta consiglio l'intervento chirurgico.

Risposto il: 15 Novembre 2018