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Esperto Risponde

Aritmie

Nel mese di luglio mentre ero al mare sono stata male, ho creduto che stessi avendo un infarto ( palpitazioni, tremori , paura), chiamato il 118, arriva l'ambulanza con il medico, misurato i parametri tutto nella norma ( pressione 120/80). Il medico comunque opta di portarmi in ospedale. Ero molto soaventa, non so cosa mi danno durante il tragitto, arrivata al PS mi fanno ECG, nella norma , analisi del sangue ( ck 311 e mioglobina leggermente alta). Mi dimettono per attacco di panico e malnutrizione. su consiglio del medico curante, a dicembre eseguo un ECG con prova da sforzo ed emerge tpsv ( 244 battiti al.min dopo 4 Min). Eseguo dopo tre mesi studio elettrofisiologico, negativo.Da dicembre ad oggi nessun altro episodio.in seguito allo studio assumo Bisoprololo da 1,25 e certe giorno mi sento fiacca, la pressione si aggira sui 109/60.sinceramente mi chiedo devo comunque assumerlo? Cosa rischio se non lo faccio?devo assumerlo a vita? Ma come mai la tpsv non è emersa dallo studio? È andata via da sola? grazie

Risposta del medico
Specialista in Cardiologia e Medicina interna

Il fatto che non sia emersa con lo studio elettrofisiologico non nega la sua esistenza,riscontrata con la prova da sforzo. Il circuito di rientro,solitamente causa di tale aritmia,può essere sia di natura organica per la presenza di un fibre anomale,ma può determinarsi un rientro funzionale per l'intervento di vari fattori neurovegetativi .Ora da quanto letto lei ha presentato questa aritmia solo una volta nella sua vita,per cui dopo aver appreso come effettuare delle manovre,cosiddette vagali, sospenderei qualsiasi farmaco.

Risposto il: 06 Luglio 2023