Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Assenza problemi cardiaci gravi

Buonasera Dottore.
Il giorno di Natale u.s. sono stato ricoverato in P.S. per tachicardia e dolori toracici. Presso il P.S. mi è stato fatto varie volte l'elettrocardiogramma che non ha segnalato alcuna anomalia, nonché esami degli enzimi cardiaci che hanno dato tutti esito negativo. In seguito, presso una clinica, ho sostenuto una visita specialistica nel corso della quale, tramite ecocardiogramma Doppler, mi è stato riscontrato un prolasso mitralico con lieve insufficienza, una lieve dilatazione atriale sinistra e una lieve falda pericardica anteriore organizzata, nonché ipertensione arteriosa (mi è stato all'uopo prescritto il Cardicor). Ho, quindi, sostenuto altri esami clinici, tra cui l'Holter che ha rilevato un'aritmia sinusale, senza alcuna extrasistole, e l'ECG sotto sforzo che ha dato i seguenti esiti:
- tachicardia sinusale, possibile ingrandimento atriale sinistro, anormalità aspecifiche onda T, ECG anormale.
Da alcuni giorni provo un forte mal di testa e sento un polso debole e disordinato, ma non provo alcun dolore toracico o al braccio sinistro, le pulsazioni sono circa 90 al minuto.
Finora tutti i medici mi hanno tranquillizzato, però sinceramente da tre mesi la mia vita è nettamente peggiorata. Cosa mi può dire Lei?
Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
che non vi sono problemi cardiaci gravi, e che probabilmente l’uso del betabloccante (Cardicor) più che all’ipertensione – che potrebbe essere transitoria e dovuta allo stress indotto da questa storia – sarà utile per ridurre la frequenza e il senso di cardioplamo. In ogni caso è una terapia che dovrà essere rivalutata tra qualche tempo, quando sarà più sereno. Per quanto riguarda il prolasso della mitrale, è indicata una “sorveglianza” con ecocardiogrammi periodici (ogni due-tre anni) per accertarsi che non si sviluppi una insufficienza mitralica rilevante, e la profilassi dell’endocardite batterica (cioè assumere degli antibiotici prima di procedura odontoiatriche o chirurgiche; esistono dei prestampati che solitamente sono distribuiti dai Laboratori di ecocardiografia, con i protocolli abituali)
Risposto il: 26 Marzo 2007