Buongiorno! mio padre operato per adenocarcinoma

Buongiorno! Mio padre operato per adenocarcinoma T3N1M0 a giugno 2004, ha eseguito ciclo di radioterapia. Non può fare la chemioterapia (per ora) a causa di un' C ancora in fase acuta. Ieri l'oncologo lo ha definito "GUARITO"; ci ha detto che la chemio serve solo a diminuire il rischio di RECIDIVA. Cosa si intende per recidiva??? Che si può formare un altro nell'intestino o che possono essere partite delle cellule dirette a formare un altro tumore in altre parti del corpo??? Si può formare per esempio un tumore al fegato???? Quante possibilità di (in percentuale) in un caso del genere????????? Chiedo delucidazioni in merito!!!!! GRAZIE.

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Dai pochi dati che mette a disposizione si può rilevare che il tumore diagnosticato a suo padre abbia dato coinvolgimento linfoghiandolare. Pertanto vi è la possibilità sia di un altro tumore intestinale sia di metastasi in altri organi, tra cui principalmente il fegato. Questo tipo di problematica è di pertinenza soprattutto dell’oncologo, in misura minore può essere di aiuto l’epatologo. Le percentuali di recidiva variano in relazione alla localizzazione ed allo stadio in cui si trova il tumore e variano dal 5% al 18% in 12-36 mesi dall’intervento chirurgico.

Risposto il: 01 Ottobre 2004

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