Buongiorno. Premetto di essere un uomo di 35 anni lavoratore autonomo che in passato ha superato brillantemente, direi, episodi di attacchi di panico ed emotivita', grazie dapprima a cure farmacologiche e successivamente a psicoterapia. L'anno scorso per delle extrasistole ho fatto l'holter dal quale non risultava nulla di patologico cosi' come dalla visita cardiologica e la pressione e' sempre stata intorno ai 130/80-135/85. Un mesetto fa e'schizzata a oltre 150/85 e da allora ho episodi di tachicardia e sudorazione intensa anche di notte con risvegli ripetuti e alla misurazione istantanea (ho la macchinetta a casa) e' sempre intorno a 150/85-160/90. Prima di andare a dormire, rilassandomi un po', scende intorno a 135/85. E' vero che mi sento nervoso, l'altra sett. per strada ho nuovamente avvertito un inizio di d.a.p. che sono risucito a controllare, ma mi chiedo: e' possibile che l'emotivita' giochi brutti scherzi sulla pressione? tra l'altro il mio
Colesterolo e' di 129, i
Trigliceridi 65, il colesterolo
HDL di 49, la glicemia a digiuno e' di 76, non fumo e bevo meno di 1 bicchiere di vino a pasto. Sono cosi' "noiose" le sensazioni di faccia che brucia, di orecchie arrossate, di tachicardia. Devo ricominciare ad assumere ansiolitici che per 9 anni non conoscevo piu'? Aggiungo anche che con la mia fidanzata stiamo pensando di andare a vivere insieme e questo negli ultimi gg. mi da' un po' di ansia. Grazie per il Vs. consiglio.