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Esperto Risponde

Buongiorno, soffro di emosiderosi secondaria;

Buongiorno, Soffro di emosiderosi secondaria; l'esame nn invasivo x misurare il LIC, nn ha dato esiti certi (tramite MID al Galliera di Genova), ma cmq importanti (oltre 3g, dal tono del dottore mi sembra un carico severo, mi confermate). Mi e' stato detto che x esserne certi bisogna eseguire biopsia epatica. Vi chiedo cortesemente se mi potete descrivere la procedura e i rischi. Mi pare di aver capito che nn si tratterebbe di un prelieo con ago, ma con un "TruCut" che rende necessario una piccola incisione. Mi potete definire quanto piccola (mi e' stato detto dal dott che servono 2 punti x chiudere dopo il prelievo). Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La biopsia epatica solitamente si esegue attualmente con l’ausilio dell’ecografia (eco-guidata od eco-assisitita), che permette di trovare il punto migliore dove inserire l’ago che dovrà prelevare il frustolo epatico. Si esegue a paziente sveglio, praticando solo l’anestesia locale nella sede cutanea di inserimento dell’ago, sulla linea dell’ascellare media. La procedura è ben tollerata e dura pochi minuti. I rischi sono legati alla eventuale emorragia nella zona della puntura. Tuttavia le complicanze maggiori sono percentualmente molto basse (inferiori ad 1:10000).
Risposto il: 30 Novembre 2006