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Buongiorno. soffro di extrasistoli venticolari

Buongiorno. soffro di extrasistoli venticolari monomorfe senza patologia cardiaca di base (eseguito tutti gli esami del caso) e con esami del sangue (anche tiroide) ok. Peso forma. Compaiono dopo: - aver fumato (6/7 sigarette al giorno) -pasto abbondante -dopo pennichella dopo pasto abbondante -dopo sforzi fisici (vado in palestra) -dopo una lunga e impegnativa passegiiata -dopo una notte insonne -stress professionali (dirigo grossi cantieri) Scompaiono se passo una notte di vero sonno o dopo qualche ora di relax Otto anni fa ho fatto un ulcera deudenale perforata (elicobatter), risolta. Oggi, dopo qualche ora da un pasto abbondante, se premo sotto lo sterno e anche alla sua destra sento dolore, ma a differrenza di quando feci l'ulcera non ho dolori senza premere, ho appetito e non ho bruciori. Siccome penso che le mie extrasistoli siano causate da ecessiva tensione nervosa, e ho però anche dei dubbi che siano derivanti da problemi digestivi che fungono da innesco (ogni tanto mi capita di fare delle feci un tantino scure sul marrone molto molto scuro e mi ricordano quelle di quando feci l'ulcera ma non sono proprio uguali, allora erano proprio nere), le chiedo aiuto nel capire, con gli elementi che ho elencato, qual'è la causa. Non intendo sottopormi a verifiche invasive e quindi le chiedo se esistono farmaci efficaci che attenuano la tensione nervosa oppure se il problema è dovuto a irritazioni dello stomaco, se esistono dei gastroprotettivi che possono aiutarmi. (vorrei andare per tentativi senza abusare di farmaci agressivi) La ringrazio anticipatamente della risposta e dell'attenzione posta. Saluti. Davide
Risposta del medico
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allora, cercando di semplificare: 1) non deve fare nulla per il cuore, che è sano, le extrasistoli sono soltanto un “epifenomeno”; 2) penso che sia utile assumere un farmaco come il lansoprazolo, che riduce la secrezione acida dello stomaco, ma penso che già stia prendendo qualcosa del genere; 3) sicuramente c’è un problema di ansia come concausa di tutti i suoi problemi, ma la soluzione non è facile perché la genesi è complessa (psicologica, stress lavorativo, abitudini di vita, etc); sarebbe sbrigativo dire di usare una benzodiazepina, ma credo sia giusto che l’’approccio sia deciso da lei insieme ai medici che la conoscono meglio; 4) per vari motivi (extrasistoli, ulcera, rischio cardiovascolare) dovrebbe smettere di fumare
Risposto il: 22 Novembre 2007