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Esperto Risponde

c'è un colpevole?

Buona sera dottore, le volevo porre una domanda. Mio zio soffre da anni di epilessia, e da che ben ricordi assume il Gardenale regolarmente da ormai 40 anni. Venerdì sera ha avuto un forte attacco mentre si trovava a casa. Il dottore arrivato con l'ambulanza mi ha chiesto se stava assumendo farmaci oltre che il Gardenale, io al momento gli dissi di no. Per tutta la notte è stato tenuto sotto osservazione. Sabato mentre stavamo aspettando la visita neurologica mi sono ricordato che giovedì pomeriggio era andato dal medico per via della tosse, e che ha iniziato a sentirsi male poco dopo aver assunto la prima pillola di AUGMENTIN, prescritto dal medico insieme al GUAIACALCIUM SCIROPPO. Quello che ho pensato è all'incompatibilità dei due farmaci, ma al momento del colloquio con il dottore all'ospedale non ho avuto chiare delucidazioni. Se tale ipotesi avesse fondamento, come mi dovrei comportare con il medico di base che da anni segue mio zio?la ringrazio in aticipo
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Per quanto riguarda l'antibiotico, non ci sono elementi che possano far sospettare un suo ruolo nello scatenamento della crisi. Il guaiacalcium ha un effetto prevalentemente periferico e alle dosi somministrate non dovrebbe produrre particolari effetti sull'efficacia del fenobarbitale. In pura teoria, una sostanza ad azione anticolinergica, come la dropropizina, dovrebbe essere somministrata con cautela nei pazienti epilettici, ma prima di addossare colpe ai farmaci (e soprattutto a chi li ha somministrati), bisogna tenere presente il fatto che una crisi epilettica in un paziente che pure assume farmaci antiepilettici è un fatto praticamente "normale". Saluti
Risposto il: 05 Marzo 2012