Per quanto riguarda l'antibiotico, non ci sono elementi che possano far sospettare un suo ruolo nello scatenamento della crisi. Il guaiacalcium ha un effetto prevalentemente periferico e alle dosi somministrate non dovrebbe produrre particolari effetti sull'efficacia del fenobarbitale. In pura teoria, una sostanza ad azione anticolinergica, come la dropropizina, dovrebbe essere somministrata con cautela nei pazienti epilettici, ma prima di addossare colpe ai farmaci (e soprattutto a chi li ha somministrati), bisogna tenere presente il fatto che una crisi epilettica in un paziente che pure assume farmaci antiepilettici è un fatto praticamente "normale".
Saluti