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Esperto Risponde

diagnosi avanzate

volevo porre la stessa domanda sulla diagnosi precoce dell'alzheimer tramite i nuovi marcatori, ma il medico ha già risposto che tale diagnosi è impossibile. ma allora, perchè sui giornali appare questa NOTIZIA ?"La pubblicazione dei Nuovi Criteri Diagnostici rappresenta una svolta epocale che 'mette in soffitta' i vecchi criteri del 1984 - spiega Orazio Zanetti, Direttore dell'Unità Operativa Alzheimer all'IRCCS Fatebenefratelli di Brescia - in quanto prevedono che il percorso diagnostico, sia nella demenza di Alzheimer che nella malattia di Alzheimer prodromica/preclinica possa avvalesi dell'impiego di marcatori biologici e neuro radiologici"."Ciò significa - prosegue Zanetti, che sarà possibile identificare la malattia alle primissime avvisaglie. I marcatori infatti si sono rivelati in grado di identificare 'in vivo' (in persone viventi) nel cervello sia l'accumulo eccessivo di proteina amiloide (ritenuta la colpevole della malattia) sia la presenza di degenerazione neuronale e consentono, nelle mani di esperti, di formulare la diagnosi di Alzheimer prima che questa evolva verso una demenza conclamata, quando ormai sono scarse le possibilità di intervento terapeutico".Vi ringrazio per la risposta. GL
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Certo, è tutto vero. Però l'articolo è al futuro: "i ricercatori prevedono che..." Per rientrare tra i fruitori di questi esami d'avanguardia un modo c'è: offrirsi come "cavie" presso i centri di ricerca avanzata dove svolgono questi studi. Loro (i ricercatori) sarebbero contentissimi; però non si dimentichi che per fortuna la legge vieta di pagare i soggetti che si offrono per le ricerche sperimentali. Saluti
Risposto il: 26 Settembre 2011