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Esperto Risponde

cefalea emicranica in scarso compenso farmacologico

Da anni soffro di emicrania e sono seguito da neurologi. Un anno fa i triptani (imigran e relpax) mi fecero male facendomi venire nausea e vomito, da allora li ho eliminati e adopero il difmetre che non mi ha dato mai fastidio. Quasi sempre una compressa da 25 mg mi è sufficiente, la settimana scorsa in due occasioni invece l'emicrania mi è passata solo dopo aver preso 4 compresse (1 a distanza di 3 ore) la cosa mi ha molto preoccupato, è un caso che abbia funzionato poco oppure devo pensare che il difmetre mi faccia meno effetto? Tenga presente che nei mesi precedenti ero stato piuttosto bene e di farmaci ne avevo preso pochissimi (2-3 al mese). Grazie
Risposta del medico
Specialista in Neurologia
Salve, la risposta ai farmaci antiemicranici può essere variabile secondo l'entità dei sintomi ma anche, e soprattutto come nel caso dell'indometacina, sulla tempestività con cui vengono assunti all'insorgere della sintomatologia. Le consiglio di mantenere comunque il diario delle cefalee e di rivolgersi al Centro Cefalee presso cui è attualmente in cura per eventuali variazioni posologiche. Saluti.
Risposto il: 18 Ottobre 2011