Gentile Signore, riguardo alle considerazioni sull'andamento dell'intervento, non posso esprimermi perchè tutte le valutazioni possono essere fatte solo dopo l'analisi di una vasta documentazione; questa non è certo la sede adatta per questo tipo di analisi. Ribadisco però ciò che Lei ancora ha sottolineato, cioè la mancanza di adeguata informazione. Parlare con un parente di un Paziente operato è qualcosa di molto complesso, anche perchè ci troviamo con persone con livelli culturali molto diversi, generalmente posti sotto stress dall'attesa, pertanto è difficile che i messaggi, soprattutto se contenenti notizie sgradite, possano essere perfettamente recepiti. Ma questo problema, spesso presente, presuppone che il Medico abbia in se la capacità di adeguarsi ad un momento così complesso. Purtroppo troppo spesso questo non avviene, con conseguenze molto negative per entrambi. Il Parente pensa, a ragione o a torto, di aver subito un trattamento inadeguato, il Medico va spesso incontro a contenziosi che avrebbe potuto evitare, talvolta, comunicando con pazienza e chiarezza i fatti avvenuti. Mi auguro che lei possa avere un colloquio chiarificatore durante il quale esporre tutti i suoi dubbi. La saluto cordialmente. Prof. Carlo Antona