Probabilmente lei vuole intendere “fibrillazione atriale”.
Si tratta di un’aritmia completa del cuore che si verifica in tutta una serie di situazioni e che può essere associata o meno a cardiopatie di varia origine. I punti importanti da osservare sono come viene tollerata in termini di compenso emodinamico (c’è affanno? C’è dolore toracico? Ci sono vertigini? ecc.) e la quantificazione del rischio embolico legato all’aritmia stessa. Di questo ovviamente deve discutere con un cardiologo di fiducia che osservi direttamente il paziente.