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Esperto Risponde

difficile dare una risposta razionale

Domandabuonasera, 2 anni fa ho subito una quadrantectomia ampia per un tumore infiltrante. le cure vanno bene, e dopo molte terapie non ormonali, vado avanti. tra le tante ogni 4 aprile faccio eco e mammo, e il 4 ottobre faccio la seconda eco al seno. Stamani l'ho fatta e sinceramente non ho ben capito cosa devo fare. Il medico era al telefono,...quindi il 4 aprile di ogni anno la mammografia.esteso esito chirurgico di forma ovolare di 26 x 8 mm finemente disomogenea nel cui ambito si apprezzava edema linfatico descritto nel precedente controllo del 4 aprile 2014, ora assolutamente scomparso, in cui attualmente appare un'area pseudonodulare ben delineata e poco più esogena, non vascolarizzata sufficientemente omogenea e delineata che evica l'esito chirurgico per il quale si ritiene utile complemento diagnostico con rx mammografico. Bilateralmente note di displasia fibrosa semplice,non obiettività focali bilaterali.Non dilatazioni duttali, regolari piani muscofasciali profondi, non linfonodi.Quando l'ho salutato, gli ho detto se posso stare tranquilla, mi ha detto:" Fossi in lei andrea afare la mammo". Ma l'ho fatta ad aprile, " E allora senta che le dice l'oncologo, anche se per me non ha nulla"Insomma che devo fare? Ho un'ansia assurda: Grazie:..
Risposta del medico
Specialista in Radioterapia e Oncologia

cara signora non mi è possibile senza avere la documentazione precedente (eco e mammo) ed una valutazione clinica (palpazione) esprimere un parere. Le posso dire che spesso gli esiti chirurgici associati agli esiti radioterapici inducono ad eseguire, per le modificazioni che si instaurano, un numero eccessivo di esami. Solitamente una RM della mammella serve a dirimere il dubbio.

Risposto il: 14 Ottobre 2014