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Esperto Risponde

Dolore e formicolio zona ano e scroto

Salve, sono un'uomo di 47 anni e da circa 5 anni soffro di un disturbo a cui ancora non sono venuto a capo. Il disturbo è localizzato nella zona perineale, dolore all'ano, sensazione di corpo estraneo, bruciore glutei zona attorno all'ano con arrossamento, come succede ai neonati, formicolio soprattutto la mattina al risveglio nello scroto, in periodi più acuti forte dolore pene e scroto, trovo sollievo a stare seduto al wc, quando alzo la gamba poggiandola su un tavolo o faccio allungamenti e piegamenti, sono ormai costretto a portare con me una ciambella, in macchina, in ufficio, stare seduto su una sedia mi è impossibile a causa del dolore. Mi da problemi anche nella sfera sessuale in quanto in periodi alternati soffro di impotenza. Ho eseguito più visite specialistiche da urologi, proctologi, neurologi, e fatto diverse cure, soprattutto con integratori, fra laltro anche costosi, senza averne alcun beneficio. Ho avuto pareri contrastati per quanto concerne la prostata chi mi ha diagnosticato una prostatite cronica abbatterica e chi mi ha detto che non vi erano problemi di prostata, ho fatto una elettromiografia che ha dato sofferenza al nervo lato destro, invece i proctologi una mi ha diagnosticato emorroidi 2-3 grado non operabili, e una diagnosi dove mi consiglia, dati anche i miei dolori al lombare, di andare da un buon fisiatra e di assumere muscoli assieme ad un integratore per la zona perineale che adesso non ricordo. Anche in questo caso ho seguito i consigli del medico, ho avuto un sollievo momentaneo, ma i sintomi si sono ripresentati. Un'altro proctologo mi ha diagnosticato una coccigodinia, mi ha dato delle vitamine che ho assunto, e mi ha consigliato di andare da un chiropratico. Io a distanza di cinque anni nonostante le varie cure e visite mi trovo ad avere lo stesso problema, che fra l'altro si è aggravato, speso un patrimonio, e non ho ancora una diagnosi certa. Chiedo se in Italia esiste in qualche ospedale un modo per sottoporsi a una serie di esami e visite specialistiche da medici che collaborano su uno stesso paziente, penso che sia la cosa migliore, sono stanco di passare da uno specialista all'altro senza arrivare ad una diagnosi certa. Aiutatemi, Grazie
Risposta del medico
Specialista in Urologia
Il suo quafro parrebbe assimilabile ad una sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico o CPPS, ci rimane solo il dubbio sul ruolo delle emorroidi e perché queste non possano essere risolte chirurgicamente. In linea di massima queste situazioni dolorose, una volta che siano state escluse le possibili cause anatomiche locali (come apparentemente accade nel suo caso) trascendono le competenze chirurgiche dell'urologo e del proctologo, dovendo quindi essere trattate come "dolore puro". A questo si dedicano gli specialisti in terapia antalgica, perlopiù di formazione anestesiologica, certamente non utilizzando integratori dalla dubbia efficacia, ma farmaci che influiscono sulla percezione centrale del dolore (es. antidepressivi, gaba,ecc.). Questo è il percorso che noi riteniamo sia più proficuo per lei, non possiamo però per correttezza darle indicazioni su singoli specialsiti o centri di cura.
Risposto il: 21 Maggio 2019