Egregio Signore,
mi hanno insegnato, ormai 20 anni fa, che non si curano gli esami bensì i pazienti.
Lei, come sta? Cosa si sente? Perchè ha fatto questi esami? In relazione a quale problema?
Aspetto risposta su queste domande, perchè altrimenti rischiamo di andare a cercare di curare degli strumenti meccanici al posto di esseri umani.
In attesa di un Suo riscontro,
Dr Massimo Barrella