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Esito mammografia

Buongiorno, vorrei un parere sull'esito della mammografia di mia moglie che riporto di seguito. Età 43 anni. Paziente in terapia estroprogestinica anticoncezionale. Mammografia eseguita nelle proiezioni standard acquisite in tomposintesi piu' laterale a sinistra e ingrandimento radiografico diretto su microcalcificazioni localizzate nel quadrante superoesterno di sinistra. Quadro radiografico di mammelle fibroghiandolari a densità elevata. A sinistra, nel quadrante superoesterno , si apprezza un'area di microcalcificazioni eteromorfe studiate anche l'ingrandimento radiografico diretto e in proiezione laterale. Nelle acquisizioni in tomosintesi, a sinistra, cranialmente alle calcificazioni , si apprezza un'area di distorsione architetturale di aspetto irregolare "raggiato " delle meglio evidente in laterale. L'esame ecografico non ha evidenziato cisti o noduli solidi corrispettivo delle calcificazioni segnalate che pertanto non sono da attribuire a calcificazioni da mastopatia fibrocistica. Nel quadrante superoesterno a sinistra si evidenzia un'area ipoecogena disomogenea possibile espressione dell'aspetto di distorsione descritto. Le calcificazioni sono morfologicamente di non univoca interpretazione. In associazione all'aspetto di distorsione descritto non può escludersi l'ipotesi di calcificazioni atipiche. Per i rilievi segnalati alla mammografia , preliminarmente a microbiopsia con VAB sulle calcificazioni segnalate , si consiglia RMN con mezzo di contrasto. È un esito preoccupante? L'approccio è corretto ed è urgente procedere con ulteriori indagini? Cosa si intende per area ipoecogena irregolare? Grazie mille.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia generale e Chirurgia toracica
Buongiorno. E' corretto procedere con una agobiopsia sotto guida mammografica per ottenere la diagnosi istologica della lesione. La Risonanza con mezzo di contrasto fornirà ulteriori informazioni sulle caratteristiche dell'area sospetta. L'esame istologico e la refertazione della Risonanza vanno condivisi con un Chirurgo Senologo. SE desidera, quando ne sarà in possesso, potrà inviarmi i referti degli esami.
Risposto il: 13 Maggio 2019