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Esperto Risponde

Esito visita urologica

Buonasera, ieri pomeriggio mi sono recato da un professionista urologo per una serie di problematiche che mi porto dietro da diverso tempo. Due sono le domande che vorrei porre: * Per via dell'inspessimento della cicatrice dovuta ad un intervento di circoncisione parziale effettuato anni fa, provo dolore nei rapporti, e la pelle del glande risulta spesso irritata e, come definita dal medico "malacica". Mi è stato suggerito un ulteriore intervento di circoncisione, stavolta pressoché totale, per rimuovere cicatrice e pelle malata. Però mi ha fatto presente il rischio che anche la cicatrice del secondo intervento, col tempo, crei problemi. Nonostante ciò ha consigliato l'intervento. Dal vostro punto di vista, è altrettanto consigliabile? Quant'è il rischio che il problema si ripresenti? * Per un lieve disturbo alla prostata, mi ha consigliato assunzione di Levofloxacina 500mg associata a Topster. Ho letto però che con l'assunzione del primo farmaco, si rischiano tendiniti, se non rottura dei tendini, problema di cui ho già sofferto in passato. Vorrei sapere se esistono classi di farmaci alternative che non causano lo stesso rischio. Grazie
Risposta del medico
Specialista in Urologia
La valutazione diretta di una situazione è di gran lunga più precisa di quanto possa essere un parere a distanza, disponendo solo delle scarne notizie che lei ci fornisce. Per quanto riguarda la revisione di circoncisione, se il disturbo è consistente, pare ovvio che l’intervento debba essere eseguito. Sulla prescrizione di antibiotici nei disturbi prostatici, in assenza di febbre o riscontri colturali inequivocabilmente positivi, noi siamo tradizionalmente dubbiosi. Comunque ogni specialista si comporta in base alla propria personale abitudine ed esperienza. Se lei ha già avuto problemi di tendini, forse è più esposto agli effetti collaterali degli antibiotici chinolonici. Non possiamo però proporle alternative terapeutiche a distanza.
Risposto il: 07 Febbraio 2019