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Esperto Risponde
essudazione pleurica
salve,
una mia amica polacca di 48 anni (peso corporeo circa 54 kg e altezza circa 1,68) dai primi di giugno ad oggi ha febbre persistente ed acqua nei polmoni. In Italia le è stata diagnisticata polmonite e pleurite (con RX torace) ed è stata appositamente curata con cortisone, Rochefin punture e Macladin ed altri farmaci antibiotici. Dopo circa 15-20 gg stava meglio quindi è tornata in polonia dove ha continuato aprendere gli anitbiotici ed ha rifatto la RX che evidenziava sempre l'acqua nei polmoni. dopo alcvuni gg che stava meglio le è tornata nuovamente la febbre dai 37° ai 38,5. E' adesso in ospedale dove le praticheranno ulteriori esami ed anche l'esame di questa acqua nei polmoni. vorrei sapere un parere in merito a cosa può avere.
una mia amica polacca di 48 anni (peso corporeo circa 54 kg e altezza circa 1,68) dai primi di giugno ad oggi ha febbre persistente ed acqua nei polmoni. In Italia le è stata diagnisticata polmonite e pleurite (con RX torace) ed è stata appositamente curata con cortisone, Rochefin punture e Macladin ed altri farmaci antibiotici. Dopo circa 15-20 gg stava meglio quindi è tornata in polonia dove ha continuato aprendere gli anitbiotici ed ha rifatto la RX che evidenziava sempre l'acqua nei polmoni. dopo alcvuni gg che stava meglio le è tornata nuovamente la febbre dai 37° ai 38,5. E' adesso in ospedale dove le praticheranno ulteriori esami ed anche l'esame di questa acqua nei polmoni. vorrei sapere un parere in merito a cosa può avere.
Risposta del medico
Cara signora, quello che lei riferisce come "acqua nei polmoni" credo sia una essudazione pleurica o pleurite essudativa. Questa è la raccolta di liquido pleurico nello spazio prima virtuale esistente fra le due pleure (quella aderente alla parete toracica interna e quella aderente al polmone). Questo liquido può prodursi per varie cause e, sia per motivi diagnostici che per motivi terapeutici, dovrebbe essere raccolto tutto o in parte mediante una cosidetta toracentesi. Quando la presenza di tale liquido persiste a dispetto della terapia nel tempo bisogna considerare varie spiegazioni e, non ultima, la possibilità di una infezione tubercolare. Quest'ultima, ad esempio, non si beneficia degli antibiotici da lei menzionati e, pertanto, continua nella sua evoluzione naturale senza mostrare riduzione del versamento stesso.
Risposto il: 02 Agosto 2008