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Esperto Risponde

Fibrillazione atriale cronica e Insufficienza venosa cronica concorron

Gentile Dott. C.Rosco,volevo ringraziarla innanzitutto per avermi risposto, e in quanto alla sua domanda riguardo l'insufficienza venosa, posso dirle che mia mamma da quando é giovane ha sempre avuto le varici (c'è ereditarietà), é stata operata negli anni 1970, le hanno tolto la safena gamba sx. Nel 2009/2010 aveva una gamba gonfia e da lì é stata accertato, mediante ecodoppler, la tromboflebite con segni di connettivite e, inseguito le ulcere. Da settembre 2011 nuovamente la gamba gonfia fatto ecodoppler ma qs volta non si é riscontrata la tromboflebite ma comunque gamba gonfia e inseguito anche l'altra gamba e le ulcere che sta curando e le procurano dolore.In questi giorni le hanno prescritto la visita cardiologica che ha fatto ed é riscontrata un'aritmia, a seguito di qs, le é stato prescritto il Coumadin. Quindi non so dirle quanto sia Les o connettivite (che cura dal 1996) o quanto ci sia di vascolare. Quello che vorrei, essere in qualche modo rassicurata, é il dolore e bruciore che sente se é la conseguenza delle medicazioni per le ulcere che sta affrontando in qs periodo.Cordiali saluti - Rosanna
Risposta del medico
Dr. Claudio Rosco
Dr. Claudio Rosco
Specialista in Anestesia e rianimazione
Gentile Signora, Lei mi ha aggiunto un elemento fondamentale. Infatti la terapia anticoagulante aggiunta dal cardiologo fa pensare che sua mamma abbia una fibrillazione atriale cronica. Questa patologia interferisce negativamente con l'Insufficienza Venosa del circolo profondo perche riduce la portata cardiaca e riduce il ritorno venoso imputabile alla sezione dx del cuore, inoltre l'opportunità di utilizzare anticoagulanti rende più difficilie la chiusura delle ulcere. Ogni terapia volta a curare le ulcere deve essere integrata dal bendaggio delle gambe con gambaletti elastoadesivi confezionati ad arte. Solo questo bendaggio può compensare l' insufficenza venosa e consentire il ripristino di una corretta emodinamica venosa oggi ancor più compromessa dalla probabile fibrillazione atriale. Deve trovare un buon Angiologo che riconosca la necessità di bendare le gambe di mamma in modo sapiente altrimenti non passa nè il dolore nè le ulcere. Ricordi che mi può contattare al 3473335629. Cordiali saluti
Risposto il: 18 Gennaio 2012