Gentile dottore, da sempre ho praticato attività

Gentile dottore, da sempre ho praticato attività sportiva, ma da circa tre mesi, andando in bicletta, soprattutto nelle fasi di recupero, quando la frequenza si aggira tra i 140 Bpm e 155 Bpm (da cardiofrequensimetro), accade saltuariamente che le pulsazioni riprendono a salire fino ad arrivare a 190 -195 Bpm (Al massimo dello sforzo spesso raggiungo queste frequenza). Il passaggio non è improvviso ma graduale. Poi, dopo massimo un minuto\due, iniziano a scendere, sempre gradualmente fino ad riportarsi a 130 - 120 Bpm. La durata di questi fenomeni varia e si aggira dai 2 ai 5 minuti e avviamente mi spavento, molto, ma continuo la mia attività fisica; ho provato anche a recarmi al pronto soccorso per registrare la tachicardia, ma quando arrivo nei pressi dell'ospedale cessa sempre. L'anno scorso ho fatto un Holter la cui risposta è stata: "ritmo sinusale per tutto l'arco della registrazione, due extrasistole ventricolari isolate". A novembre mi sono sottoposto alla visita di idoneità sportiva, con ECG da sforzo per cira un'ora nel quale non sono state rilevate anomalie. Ho fatto tutti gli accertamenti relativi alla tiroide (negativi). Soffro comunque di attacchi di ansia nei periodi di forte stress in cu faccio uso anche di ansiolitici. Ne ho parlato con il mio medico che mi ha prescritto di nuovo l'holter. Vorrei conoscere il suo parere in merito, e se è il caso di sospendere l'attività sportiva Grazie.