Gentili dottori, prima di esporre i miei disturbi

Gentili Dottori, prima di esporre i miei disturbi vi fornisco qualche informazione utile. Sono stata operata di colecistectomia per via laparoscopica nel novembre 2004, a causa di numerosi calcoli, fino a 8 mm e colecisti in pessime condizioni (pareti sottili). Si è trattato di una questione genetica: in famiglia siamo stati affetti da calcolosi io, due miei cugini di 2°, uno zio e una cugina di 1°. Non so se c'è qualche altro caso asintomatico per la verità. Pare che la nostra bisnonna avesse calcolosi e forse un tumore al fegato. Il più grande dei cugini, all'età di 40 anni ha sviluppato un tumore di cui si è accorto solo questo mese ed è ormai terminale. Noi altri abbiamo disturbi di vario genere (mio cugino piccolo, 18 anni, con l'ittero, ad es.). Per quanto mi riguarda questi sono i miei disturbi: - senso come di una stretta al fianco, come indolenzimento al fegato, come di "fegato indurito" e, a periodi, indolenzimento e dolore (non forte, è + un fastidio) alla palpazione; - dolore (non forte) durante la corsa spesso (cioè sotto sforzo aerobico credo); - reflusso biliare accertato tramite gastroscopia. Sono necessari ulteriori esami? dovrei fare una risonanza magnetica? dall'ecografia pare non ci sia nulla. Ovviamente il caso di mio cugino che è attualmente terminale ha creato scompiglio in famiglia. Vi ringrazio.