L’emiblocco anteriore sinistro è fondamentalmente un rallentamento della conduzione dello stimolo elettrico che fa contrarre il cuore. Per intenderci è come fare una strada un po’ più lunga per portare qualcosa in un luogo: non cambia niente, ci mette un po’ più di tempo, ma il pacco lo si porta ugualmente (cioè il cuore si contrae e funziona normalmente). Il tutto si evidenzia soltanto in una particolare caratteristica del complesso elettrocardiografico senza particolari rischi e con nessuna attinenza con l’accelerazione del battito cui Lei si riferisce. E’ comunque utile 1) accertare che si tratti soltanto di una “caratteristica del suo cuore” e non si associ a qualche altra malattia del cuore: un ecocardiogramma può certamente essere a ciò utile e 2) valutare che il rallentamento della conduzione non peggiori nel tempo e a ciò può essere utile eseguire controlli periodici (anche a lunghi intervalli di tempo se, come immagino non avendo Lei mai accusato problemi cardiologici, non vi è presenza di ancuna cardiopatia) dell’elettrocardiogramma.