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Ho 44 anni, sono stato impiantato di pace-maker

Ho 44 anni, sono stato impiantato di pace-maker nel settembre 2003, e da allora sono recidivo nel aver contratto ancora per due volte una Aritmia, che dopo essere stata trattata con due cardioversioni, a distanza regolare di sei mesi, si è ripresentata puntualmente. I medici mi dicono che una Aritmia si può ripresentare più volte e più volte nonostante il pace-maker si può togliere mediante cardioversione elettrica. Sinceramente dopo quattro cardioversioni mi sorgono dei dubbi, in quanto non è una delle cose più tranquille l'essere sottoposto semestralmente a cardioversione. Ringraziando anticipatamente per la risposta fornitami, distinti saluti. Savio.
Risposta del medico
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Il pacemaker in genere viene impiantato perché il cuore batte lentamente. Nella malattia atriale si associano periodi in cui il cuore batte lentamente ed altri in cui batte rapidamente spesso per fibrillazione atriale. Il pacemaker ha scarsa efficacia nel prevenire la fibrillazione atriale, anche se esistono alcuni apparecchi con programmi dedicati, ed è invece molto efficace nell’evitare che il rallentamento della frequenza provochi sincopi o vertigini. La cardioversione elettrica interrompe, in genere, la fibrillazione atriale, ripristinando il ritmo sinusale. Se le recidive di fibrillazione atriale sono frequenti è opportuna una profilassi antiaritmica e/o prendere in considerazione la possibilità di eseguire l’ablazione della fibrillazione atriale con l’isolamento mediante catetere a radiofrequenza delle vene polmonari. Discuta di queste opzioni con il suo cardiologo.
Risposto il: 12 Ottobre 2005