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Esperto Risponde

Ho 73 anni. soffro di aritmie: extrasistoli

Ho 73 anni. Soffro di aritmie: extrasistoli dall’età di 35 anni, TPSV e FA dall’età di 56 anni. Prendo ogni giorno il verapamil. Con il permesso del medico ho potuto ridurre la dose dai 360 mg/giorno iniziali a 160 mg/giorno attuali, pur mantenendo una soddisfacente copertura. Ho chiesto di ridurre la dose perché il Verapamil ad alte dosi mi dava fastidio. Attualmente ho extrasistoli e due o tre casi di TPSV al mese che durano da pochi secondi a qualche minuto, assolutamente tollerabili.
Ho fatto molte visite cardiologiche e analisi mirate (ecocardiografie, prove da sforzo, funzionalità epatica) il cui responso è sempre stato che, non trovando altre cause (ernia iatale, disturbi organici al cuore, disfunzioni alla Tiroide, problemi di Stomaco, ecc.) l’aritmia era di origine nervosa. Ora la domanda: è possibile che possa prevenire le aritmie curando esclusivamente il mio sistema nervoso con una opportuna terapia, senza ricorrere al verapamil che mi dà ancora qualche fastidio? Grazie per l’attenzione che vorrete dare a questa mia richiesta. Marcello
Risposta del medico
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Le tachicardie parossistiche non sono un fenomeno di origine nervosa, né un fenomeno legato a turbe digestive. Le tachicardie parossistiche sono legate a disfunzioni (di vario tipo) del sistema elettrico che controlla il ritmo del cuore. Nel suo caso il primo passo è stabilire esattamente il tipo di tachicardia parossistica. Successivamente si dovrà decidere se trattarla con farmaci (e quali farmaci) o con altre terapie (es. ablazione transcatetere). Consulti a tale scopo un cardiologo specialista aritmologo.
Risposto il: 24 Marzo 2005