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idrocefalo benigno

Buonasera, scrivo in merito al referto rmn encefalo del mio bimbo di 7 mesi affetto da lieve ritardo psicomotorio:"Esame RMN dell'encefalo eseguito con scansioni FSE e FLAIR multiplanari, GRE-TE*, fiesta £D, "D TOF per angioRMN venosa, DWI isotropiche.Aumento della ciconferenza cranica ed incremento della rappresentazione degli spazi liquorali cisterno-corticali e della scissura interemisferica come per idrocefalo benignoesterno. Regolare pervietà dei seni venosi: Non alterazioni morfostrutturali del segnale encefalico: Il sistema ventricolare è in asse simmetrico e normoteso. Normoventilati i seni paranasali e cavità otomastoidee"In merito a questo referto pediatra e fisiatra ci hanno rassicurato. Senonchè alla visita NPI il medico ha visionato le neuroimmagini e ha affermato che la RMN è patologica. Questo il referto del NPI: "cio che viene definito idrocefalo benigno a me appare come un aumento del liquor conseguente ad una riduzione volumentrica parenchimale prevalente nelle regioni frontali, come da atrofia corticale.Anche la struttura corticale mi lascia qualche dubbio" .La mia domanda di mamma preoccupata è:come mai il referto radiologico non parla di atrofia corticale, ma di una condizione "benigna"?quale referto è da considerarsi più affidabile, quello del radiologo o quello del NPI?Attendo risposta con fiducia,grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Gentile signora, ad onta di quanto sembri non c'è particolare differenza tra i due referti. L'idrocefalo è definito benigno quando non è ostruttivo; quindi discende, appunto, da aumento del liquor conseguente ad atrofia parenchimale, cioè cerebrale in senso lato. Per capire meglio dovrei vedere le immagini, tuttavia in sintesi si può dire che l'idrocefalo è benigno, e quindi non necessita di interventi chirurgici correttivi, ma nello stesso tempo è espressione di una patologia atrofica o anomalia di sviluppo.
Risposto il: 30 Luglio 2012