Il calcio è necessario?

Ho 82anni,a seguito di un crollo vertebrale dovuto ad osteoporosi ,ho assunto calcio e vitamina d3 per circa due mesi.Il mio medico mi ha consigliato di continuare la terapia per altri sei mesi e forse piu'.vorrei sapere se il calcio a lungo andare puo' danneggiare qualche organo e se e' vero che puo' causare calcoli renali.In un soggetto anziano e' inutile o no il calcio?Inoltre puo' aumentare i valori della lipasi e della amilasi ?Per il crollo vertebrale ci sono altri rimedi famacologici o no?Devo dire per' che da quando ho seguito tale cura sto meglio e riesco con l'aiuto del busto ortopedico anche a camminare,dopo essere stata a letto per vari e lunghi giorni.Cordiali saluti.

Risposta del medico

Dr. Giuseppe Colì

Specialista in Ortopedia e traumatologia

Gentile utente, in seguito ad una frattura vertebrale, é sicuramente necessario completare le indagini con ulteriori esami strumentali e di laboratorio. Dovrebbe infatti eseguire una Densitometria (MOC DXA), esami di laboratorio che studino il suo metabolismo fosfo-calcico e successiva visita specialistica presso centro osteoporosi alla ricerca di eventuali fattori di rischio concomitanti. Solo con un quadro completo clinico e strumentale sarà possibile stabilire la cura piú adatta al suo caso. Rimane comunque il fatto che una cura con calcio e vitamina D debba essere associata anche ad altri farmaci atti a ridurre la sua osteoporosi: quindi la terapia in corso è sicuramente da proseguire ma da integrare con altri prodotti che vanno stabiliti in sede di visita specialistica. Cordialità

Risposto il: 14 Gennaio 2012

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