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Esperto Risponde

calcio e calcoli

Ho 82anni,a seguito di un crollo vertebrale dovuto ad osteoporosi ,ho assunto calcio e vitamina d3 per circa due mesi.Il mio medico mi ha consigliato di continuare la terapia per altri sei mesi e forse piu'.vorrei sapere se il calcio a lungo andare puo' danneggiare qualche organo e se e' vero che puo' causare calcoli renali.In un soggetto anziano e' inutile o no il calcio?Inoltre puo' aumentare i valori della lipasi e della amilasi ?Per il crollo vertebrale ci sono altri rimedi famacologici o no?Devo dire per' che da quando ho seguito tale cura sto meglio e riesco con l'aiuto del busto ortopedico anche a camminare,dopo essere stata a letto per vari e lunghi giorni.Cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Laura Ferraro
Dr. Laura Ferraro
Specialista in Nefrologia
gentile signora l'assunzione di calcio può predisporre alla formazione di calcoli renali, ma la terapia consigliata a cicli sicuramente porta benefici alle ossa. non ci sono altre cure farmacologiche ma eventualmente chirurgiche. Continui la terapia. cordiali saluti.
Risposto il: 14 Gennaio 2012